FI: Ziberna, costo acqua, Isontino gallina dalle uova d'oro da sperperare
(ACON) Trieste, 13 mar - COM/MPB - Il vicecapogruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, interviene in
merito alla proposta di legge dei consiglieri regionali della
maggioranza Boem e Moretti del Pd, Paviotti (Citt) e Lauri (Sel),
sul servizio idrico integrato e la gestione integrata dei rifiuti
urbani.
"Con questa proposta - spiega Ziberna - otterranno il risultato
di spogliare l'Isontino del suo diritto di scegliersi gli
investimenti e l'ammontare della tariffa dell'acqua, determinando
senza dubbio l'aumento delle tariffe, con cui dovremo pagare i
buchi di bilancio di altre realtà e i loro futuri investimenti:
Questo è il premio per essere stati una realtà virtuosa!
"Stupefacenti le dichiarazioni dei colleghi regionali Boem e
Moretti quando asseriscono che l'autorità regionale definirà le
tariffe (sarebbe stato sufficiente leggere la proposta per sapere
che essa stabilirà il modus operandi, cioè solo la formula di
calcolo), e che si produrranno risparmi nella gestione (il CATO
goriziano notoriamente è già a costo zero perché, diversamente da
quelli di Udine e Pordenone, non ha né consiglio di
amministrazione, né indennità, né rimborsi, né folli spese di
rappresentanza!).
"Bisognerà spiegare ai cittadini come i sindaci avranno più peso
all'interno dell'Autorità unica, quando l'articolo 6, comma 1
dispone che ci sarà un solo rappresentante per ciascuna UTI e che
pertanto il territorio isontino conterà due su diciotto, cioè
nulla. Inoltre il parere vincolante, salvo in tema di
organizzazione del servizio, come è ben spiegato dal successivo
comma 6, lettera a) spetterà solo all'assemblea regionale, altro
che ai sindaci!
"I colleghi rassicurano i cittadini che vi saranno tariffe
differenziate (per cui Gorizia potrà averne una diversa ad
esempio da quella di Udine), ma ciò in realtà non è consentito
dalla loro proposta di legge che all'articolo 6, comma 6, lettera
f) parla espressamente di tariffa e non di tariffe. Essi
ritengono che così si potrà 'innalzare la qualità dei servizi',
quando è noto che il CATO Gorizia rappresenti una eccellenza in
ambito regionale e nazionale, con una grande coesione dei sindaci
e un sistema perfettamente funzionante ed autofinanziato.
"Insomma, - conclude Ziberna - nuovamente Gorizia e l'Isontino
sono la gallina dalle uova d'oro da spogliare, scippare,
mortificare. La giunta Serracchiani ci sta massacrando nella
sanità, negli enti locali, addirittura nei musei provinciali.
Oggi nel bene essenziale che è l'acqua. Pretendiamo che
l'eccellenza goriziana e il suo virtuosismo vengano riconosciuti
e premiati e non mortificati e scippati, con un sistema premiale
che, simbolicamente, potrebbe vedere in Gorizia la sede
dell'Autorità e con la presenza dell'Isontino al tavolo che
decide".