CR: legge riordino settore terziario, esame alle 15.00 (3)
(ACON) Trieste, 15 mar - RCM - Ritornano all'attenzione
dell'Aula le disposizioni per il riordino e la semplificazione
della normativa del settore terziario e per la sua
incentivazione, ovvero il disegno di legge n. 129 la cui
discussione generale era già avvenuta il 25 febbraio scorso,
quando erano stati messi in luce i due punti focali del
provvedimento: una nuova regolamentazione delle aperture dei
punti vendita (si stabiliscono 9 festività di chiusura
obbligatoria: 1 gennaio, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1
maggio, 2 giugno, 15 agosto, 25 e 26 dicembre, mentre un
emendamento del centrosinistra aggiunge almeno 10 domeniche da
individuare da ciascun Comune); la riorganizzazione dei Centri di
assistenza tecnica (Cat) e la previsione di un Centro di
assistenza tecnica alle imprese del terziario (Catt FVG). Ma non
da meno lo sviluppo del terziario negli ambiti del turismo,
strutture ricettive e consorzi, nonché la previsione dei "Centri
commerciali naturali" quali punti vendita dei prodotti locali.
Dopo le repliche dei relatori - Renata Bagatin (Pd) e Alessio
Gratton (Sel) di maggioranza, Luca Ciriani (FdI/AN) e Cristian
Sergo (M5S) di minoranza - c'è stata la risposta della Giunta
regionale con l'assessore Sergio Bolzonello, che ha parlato di
testo unico del commercio che sarà scritto per ottobre-novembre
con la revisione completa della legge regionale n. 29 del 2005.
Mentre qui - ha spiegato - ci sono risposte a domande già
abbozzate con la legge di stabilità dello scorso dicembre.
Sul tema delle apertura festive - ha aggiunto - non si è giocato
su due piani, non si fa alcun passo indietro: avevamo lasciato da
subito all'Aula la decisione sulle aperture/chiusure di domenica;
l'impostazione è stata scelta dai gruppi di maggioranza e
presentata tramite emendamento. Il passaggio importante che non
va sottovalutato è quello innovativo del Catt FVG.
L'esame dei singoli articoli è stato rinviato alle 15.00.
(immagini tv)
(segue)