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V Comm: approvata risoluzione Sessione europea 2016

14.03.2016
15:52
(ACON) Trieste, 14 mar - RCM - Atto finale, per la V Commissione consiliare presieduta da Vincenzo Martines (Pd), per quanto riguarda i lavori correlati alla Sessione europea 2016 - Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia alla fase ascendente e discendente del diritto dell'Unione europea.

La V Commissione ha, infatti, approvato a maggioranza (astenuti FI, AR e Violino del Gruppo misto) la proposta di risoluzione da sottoporre al Consiglio regionale nella seduta di giovedì prossimo, 17 marzo (relatore sarà lo stesso Martines), riferita alle priorità che interessano il Friuli Venezia Giulia contenute nel "Programma di lavoro della Commissione europea per il 2016 - È il momento di andare oltre l'ordinaria amministrazione".

Le priorità indicate nel Programma di lavoro sono iniziative e atti di particolare interesse per la Regione perché aventi un potenziale impatto sulle politiche del territorio, o perché riguardano materie di competenza regionale. La Giunta, attraverso l'assessore Francesco Peroni, ha già espresso il proprio impegno a concentrare l'attenzione su di esse, seguendone l'iter legislativo, per intervenire nel processo normativo europeo.

Si tratta di obiettivi legati a temi quali: occupazione, crescita, investimenti alle imprese, agenda per le nuove competenze, aiuti ai genitori che lavorano, alternanza scuola lavoro, economia circolare, rifiuti, gara standard e moduli standard per gli appalti pubblici, aiuti di Stato; ambiente sano, lotta agli agenti antimicrobici, processi di valutazione delle tecnologie sanitarie, equilibrio di genere; energia resiliente, cambiamenti climatici, autosufficienza energetica regionale; mercato interno unico, mobilità dei lavoratori, piano d'azione sull'Iva, tassazione delle società, mercato del latte, salute e sicurezza sul lavoro, cartolarizzazione, mercato dei servizi portuali e trasparenza finanziaria dei porti; diritti sociali, piattaforma europea della cooperazione, lavoro sommerso; valutazione dell'impatto a livello locale dell'accordo di partenariato transatlantico su commercio e investimenti con gli Stati Uniti; migrazione, integrazione, gestione delle frontiere, revisione del sistema europeo comune di asilo; maggiore coinvolgimento degli enti locali e regionali nelle politiche dell'Ue già nella fase pre-legislativa; processo democratico sugli Ogm in Europa per una ricerca indipendente.

L'esame del Programma di lavoro annuale della Commissione europea consente al Consiglio regionale del FVG di individuare le iniziative dell'Ue di proprio interesse e di formulare indirizzi generali alla Giunta regionale. Inoltre consente di organizzare una collaborazione con le altre Assemblee legislative regionali e il Parlamento nazionale, cosicché Parlamento e Governo possono tener conto degli indirizzi espressi a livello regionale nel predisporre la partecipazione alle leggi europee.

Una volta approvata dall'Aula, la risoluzione sarà trasmessa a Camera, Senato, Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome nonché, per favorire la massima circolazione delle informazioni sulle attività di partecipazione alla fase ascendente, al Comitato europeo delle Regioni e alla Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee (Calre).

(immagini tv)