CR: Fieste de Patrie dal Friul 2016 e consegna bandiera ai Comuni
(ACON) Trieste, 15 mar - MPB - Per l'edizione 2016 della
"Fieste de Patrie dal Friul" che si rinnova ogni 3 aprile e che
quest'anno si svolgerà a Gradisca d'Isonzo, il Consiglio
regionale insieme con l'assessorato agli Enti locali fornisce la
bandiera della Comunità friulana ai Comuni del Friuli storico
perchè la espongano.
Si tratta del vessillo patriarcale, il cui esemplare più celebre
e antico è esposto nel Duomo di Udine, cucito sul camice di lino
bianco che avvolgeva il corpo del patriarca Bertrando di Saint
Geniés, rimasto sulla cattedra di Aquileia dal 1334 e il 1350 e
ucciso da una congiura di nobili friulani: la bandiera è
costituita da un drappo rettangolare con al centro l'antico
stemma della Patria del Friuli - l'aquila araldica d'oro, con ali
spiegate, testa a sinistra, rostro aperto e artigli rossi, in
campo azzurro.
La legge 6 del 27 marzo del 2015, che ha riconosciuto
ufficialmente la Festa della Patria del Friuli già celebrata una
prima volta nel 1977 e poi dal 2002 ogni anno in una località
diversa, ne fa puntuale descrizione regolando la sua esposizione.
L'iniziativa di consegna a circa 200 Comuni prende avvio con oggi.
Lo ha annunciato il presidente del Consiglio regionale Franco
Iacop che, ricordando il significato e la storia di questa
Festa, ha espresso soddisfazione per questo traguardo che vede
protagonista l'Assemblea del Friuli Venezia Giulia che, per la
ricorrenza 2016, mette a disposizione anche risorse finanziarie
pari a 12mila euro per una borsa di studio universitaria con
l'ateneo friulano. Fondi che vanno ad affiancare i 30mila euro
messi a disposizione dall'ARLef -Agjenzie Regional pe Lenghe
Furlane per manifestazioni e iniziative culturali realizzate
dagli enti locali (7mila per le iniziative culturali delle tre
Province friulane, 3mila per i Comuni capoluogo e 20mila per gli
altri Enti locali) per la celebrazione della ricorrenza e
finalizzate a far conoscere la lingua, la storia e la cultura
friulana, la letteratura e l'editoria in mari lenghe, a
diffondere la conoscenza degli strumenti linguistico-informatici
e a valorizzare le rappresentazioni teatrali e musicali in
friulano.
La data de Fieste de Patrie dal Friul richiama il 3 aprile 1077
quando, a Pavia, l'imperatore Enrico IV sanciva, con una sua
Bolla, la nascita della Patria del Friuli come premio per la
lealtà del Patriarca Sigeardo che, durante la guerra civile
contro l'imperatore, si era schierato al suo fianco offrendogli
un appoggio fondamentale.
Dopo la prima edizione ad Aquileia - ideata da pre' Checo
Placeran (don Francesco Placereani) - nel novecentesimo
anniversario del diploma di Enrico IV, la manifestazione - che ha
ottenuto l'adesione ufficiale delle Province di Gorizia,
Pordenone e Udine, delle tre Diocesi e della Regione e che vede
la partecipazione dei Comuni capoluogo del Friuli e dell'Ufficio
scolastico Regionale, assieme a enti locali e realtà associative
del territorio - si è svolta dal 2002, anno dopo anno, in
località sempre diverse: ad Aiello, Pantianicco, Spilimbergo,
Ovaro, Cormons; di nuovo Aquileia, poi Cordovado, Buia,
Lucinico, Maniago; e poi insieme Carlino, Muzzana del Turgnano e
San Giorgio di Nogaro nel 2012; Dolegna del Collio nel 2013;
quindi nelle località di Cavasso Nuovo, Fanna e Meduno, nel 2014
e l'anno scorso a Cividale.