Citt: Paviotti, pozzi artesiani, no a battaglie propagandistiche
(ACON) Trieste, 15 mar - COM/MPB - Sulla mozione sulla tutela
dei pozzi artesiani quale fonte esclusiva di approvvigionamento
idrico" presentata dal Movimento 5 Stelle e discussa oggi in
Consiglio regionale, interviene il capogruppo dei Cittadini,
Pietro Paviotti ricordando che il presidente della IV Commissione
consiliare, Vittorino Boem, aveva proposto un testo alternativo e
che a suo tempo, sul tema, egli stesso aveva scritto una lettera
a tutti i residenti della Bassa friulana che utilizzano i pozzi
artesiani per l'uso domestico.
"È evidente - è la dichiarazione di Paviotti - che la Regione
Friuli Venezia Giulia ha deciso di tutelare la modalità di
captazione dell'acqua tramite pozzo artesiano nelle zone in cui
ciò storicamente avviene (e cioè parte della Bassa friulana e
della Bassa pordenonese); questo significa che non vi è alcun
pericolo di acquedottizzazione del territorio o di mercificazione
dell'acqua. È vero però che l'acqua è un bene pubblico e per
questo non va sprecata; il Piano regionale di tutela delle acque
ha il compito di prevedere misure atte ad evitare sprechi e a
preservare la qualità, prima ancora della quantità, dell'acqua
disponibile.
"I cittadini che utilizzano i pozzi vanno dunque rassicurati e
messi in guardia da battaglie strumentali e propagandistiche
messe in atto da comitati che hanno obiettivi politici
(contrastare il governo di centrosinistra) e non invece di tutela
dell'interesse della comunità.
"La proposta del collega Boem risulta corretta e ragionevole
perché tutela la risorsa e un modello di captazione utilizzato
storicamente in certe aree della regione. Inoltre, introduce
correttamente il tema della salvaguardia del bene e della sua
tutela per mantenerla integra per le generazioni future".