GM: Piccin, su diffida amministrativa scorrettezza istituzionale
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/AB - "Si tratta di scorrettezza
istituzionale, alla quale per la verità siamo stati abituati da
qualche tempo in Consiglio regionale".
Definisce così Mara Piccin, consigliere regionale del Gruppo
Misto, il comportamento della maggioranza targata Pd rispetto
all'istituto della diffida amministrativa.
"Non è pensabile che di fronte a un progetto di legge organico a
mia firma depositato il 1 febbraio scorso, di colpo la
maggioranza si svegli e presenti un emendamento raffazzonato,
parziale e in parte sovrapponibile al pdl già presentato per
superare a destra chi non appartiene al Pd. Quello che è stato
approvato oggi avrà un tiepido effetto positivo per i cittadini
della nostra Regione.
"La diffida amministrativa - continua Piccin - è un istituto
importante perché interviene nella regolamentazione delle
sanzioni amministrative di competenza regionale, come hanno già
fatto altre regioni, stabilendo una procedura innovativa che
prevede un invito formale a sanare un'eventuale posizione
irregolare, entro un preciso limite di tempo, prima di attuare
procedimenti sanzionatori".
Piccin conclude: "Maggioranza in mala fede e arrogante, che non
ha nemmeno valutato la mia richiesta di esaminare e approfondire
in Commissione questo tema. Questo atteggiamento, insieme al voto
contrario all'emendamento sulle 12 chiusure domenicali,
giustificano il voto contrario al provvedimento".