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GM: Piccin, su diffida amministrativa scorrettezza istituzionale

16.03.2016
16:23
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/AB - "Si tratta di scorrettezza istituzionale, alla quale per la verità siamo stati abituati da qualche tempo in Consiglio regionale".

Definisce così Mara Piccin, consigliere regionale del Gruppo Misto, il comportamento della maggioranza targata Pd rispetto all'istituto della diffida amministrativa.

"Non è pensabile che di fronte a un progetto di legge organico a mia firma depositato il 1 febbraio scorso, di colpo la maggioranza si svegli e presenti un emendamento raffazzonato, parziale e in parte sovrapponibile al pdl già presentato per superare a destra chi non appartiene al Pd. Quello che è stato approvato oggi avrà un tiepido effetto positivo per i cittadini della nostra Regione.

"La diffida amministrativa - continua Piccin - è un istituto importante perché interviene nella regolamentazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale, come hanno già fatto altre regioni, stabilendo una procedura innovativa che prevede un invito formale a sanare un'eventuale posizione irregolare, entro un preciso limite di tempo, prima di attuare procedimenti sanzionatori".

Piccin conclude: "Maggioranza in mala fede e arrogante, che non ha nemmeno valutato la mia richiesta di esaminare e approfondire in Commissione questo tema. Questo atteggiamento, insieme al voto contrario all'emendamento sulle 12 chiusure domenicali, giustificano il voto contrario al provvedimento".