CR: approvata legge terziario (3)
(ACON) Trieste, 16 mar - RCM - Attuazione delle funzioni in
materia di cooperazione sociale da parte della Regione dopo il
suo subentro alle Province; un giro di fondi al Comune di
Premariacco perché possa mettere in sicurezza la scuola primaria:
sono le ultime due modifiche apportate al ddl 129 prima che
l'Aula lo approvasse con 23 voti a favore (3 della Giunta più Pd,
Sel, Cittadini), 11 astensioni (Barillari Gruppo Misto, Ncd, M5S,
AR a eccezione di Dipiazza che ha votato no), 9 voti contrari
(oltre a Dipiazza, FI, FdI/AN, Piccin Gruppo Misto, LN).
Non da ultimo, a tenere banco era stato l'emendamento - alla fine
stralciato per approfondimenti nella competente Commissione - del
pentastellato Andrea Ussai che, inerente al contrasto alla
dipendenza da gioco d'azzardo, chiedeva di imporre la rimozione
delle slot machines negli esercizi pubblici entro due anni
dall'entrata in vigore del provvedimento. Un tema, quello del
gioco d'azzardo patologico e delle drammatiche conseguenze
correlate, è stato fatto presente -, da troppo tempo rimandato da
Giunta e maggioranza, tanto da far esprimere in tal senso
consiglieri anche di centrosinistra. Respinto dalla Giunta, poi,
l'ordine del giorno correlato al divieto totale di pubblicità
dell'azzardo (14 gli ordini del giorno in tutto accolti, 2 i
respinti).
Ecco, allora, astensione finale di Ncd perché resta il vulnus
delle aperture domenicali dei punti vendita, ma il lavoro è stato
nel suo complesso buono; per la LN le aperture domenicali e
festive restano, invece, un punto di forte debolezza e quindi
voto contrario; all'opposto, favorevole convinto il voto di Sel
che intende ritrattare la questione con la revisione della legge
regionale 29/2005 sul commercio; per FdI/AN resta i tema politico
di non aver usto l'opportunità di un'azione forte e urgente sulle
chiusure, rinviando tutto a ottobre, perciò voto negativo; il M5S
ha espresso perplessità alle norme puntuali, sebbene necessarie
per salvaguardare alcuni Comuni, e ha ribadito la mancanza di
coraggio sulle chiusure festive, da ciò voto di astensione;
favorevole il Pd, che ha esteso il ragionamento a tutti i punti
del provvedimento quale prima rivisitazione complessiva del
commercio e semplificazione delle norme utili al terziario;
nessuno nega si sia fatto un lavoro importante in alcuno
passaggi, per FI, ma il coraggio di fare a braccio di ferro con
il Governo per l'evoluzione del terziario non si è avuto, dunque
contrarietà.
Infine, l'assessore Bolzonello ha difeso la legge quanto alle sue
10 festività (lo scontro con il Governo ci sarà, è già certo, ma
si andrà avanti anche contro l'impugnazione) perciò l'azione
forte c'è stata, anche perché se si vince sulle aperture festive
si vince anche sulle domeniche, così come ha difeso
l'impostazione della legge nel suo complesso.
(immagini tv)
(segue)