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CR: approvata legge terziario (3)

16.03.2016
16:42
(ACON) Trieste, 16 mar - RCM - Attuazione delle funzioni in materia di cooperazione sociale da parte della Regione dopo il suo subentro alle Province; un giro di fondi al Comune di Premariacco perché possa mettere in sicurezza la scuola primaria: sono le ultime due modifiche apportate al ddl 129 prima che l'Aula lo approvasse con 23 voti a favore (3 della Giunta più Pd, Sel, Cittadini), 11 astensioni (Barillari Gruppo Misto, Ncd, M5S, AR a eccezione di Dipiazza che ha votato no), 9 voti contrari (oltre a Dipiazza, FI, FdI/AN, Piccin Gruppo Misto, LN).

Non da ultimo, a tenere banco era stato l'emendamento - alla fine stralciato per approfondimenti nella competente Commissione - del pentastellato Andrea Ussai che, inerente al contrasto alla dipendenza da gioco d'azzardo, chiedeva di imporre la rimozione delle slot machines negli esercizi pubblici entro due anni dall'entrata in vigore del provvedimento. Un tema, quello del gioco d'azzardo patologico e delle drammatiche conseguenze correlate, è stato fatto presente -, da troppo tempo rimandato da Giunta e maggioranza, tanto da far esprimere in tal senso consiglieri anche di centrosinistra. Respinto dalla Giunta, poi, l'ordine del giorno correlato al divieto totale di pubblicità dell'azzardo (14 gli ordini del giorno in tutto accolti, 2 i respinti).

Ecco, allora, astensione finale di Ncd perché resta il vulnus delle aperture domenicali dei punti vendita, ma il lavoro è stato nel suo complesso buono; per la LN le aperture domenicali e festive restano, invece, un punto di forte debolezza e quindi voto contrario; all'opposto, favorevole convinto il voto di Sel che intende ritrattare la questione con la revisione della legge regionale 29/2005 sul commercio; per FdI/AN resta i tema politico di non aver usto l'opportunità di un'azione forte e urgente sulle chiusure, rinviando tutto a ottobre, perciò voto negativo; il M5S ha espresso perplessità alle norme puntuali, sebbene necessarie per salvaguardare alcuni Comuni, e ha ribadito la mancanza di coraggio sulle chiusure festive, da ciò voto di astensione; favorevole il Pd, che ha esteso il ragionamento a tutti i punti del provvedimento quale prima rivisitazione complessiva del commercio e semplificazione delle norme utili al terziario; nessuno nega si sia fatto un lavoro importante in alcuno passaggi, per FI, ma il coraggio di fare a braccio di ferro con il Governo per l'evoluzione del terziario non si è avuto, dunque contrarietà.

Infine, l'assessore Bolzonello ha difeso la legge quanto alle sue 10 festività (lo scontro con il Governo ci sarà, è già certo, ma si andrà avanti anche contro l'impugnazione) perciò l'azione forte c'è stata, anche perché se si vince sulle aperture festive si vince anche sulle domeniche, così come ha difeso l'impostazione della legge nel suo complesso.

(immagini tv) (segue)