LN: Zilli, petizione sanità monfalconese denuncia tagli ai servizi
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/AB - Sono state 2491 le persone
che hanno firmato la petizione avviata a gennaio dal centro
destra isontino, che ha coinvolto anche le forze civiche del
monfalconese. Oggi la consegna nelle mani della consigliera
regionale della Lega Nord Barbara Zilli affinché si faccia
interprete della preoccupazione del territorio, che non vuole
assistere in silenzio allo smantellamento della sanità locale.
I firmatari lamentano i tagli ai servizi ospedalieri e
ambulatoriali, che hanno determinato l'allungamento delle liste
d'attesa e l'emigrazione dei pazienti verso la sanità privata. Da
lunedì prossimo, 21 marzo, l'Isontino perderà anche la presenza
di una delle due auto mediche, con possibili gravi ripercussioni
sulla sicurezza del cittadino nei casi di emergenza e senza che
sul territorio siano stati implementati altri servizi sanitari.
"Il momento è davvero cruciale - ha commentato Barbara Zilli
intervenendo alla conferenza stampa di presentazione
dell'iniziativa - perché le firme finora raccolte dimostrano come
la popolazione stia prendendo davvero coscienza della grave
situazione che sta vivendo la sanità periferica di questa
regione, da Gemona a Monfalcone, passando per Latisana. La sanità
non ha colore politico e non può subire tagli indiscriminati
sempre e soltanto nei territori periferici. Sono onorata di poter
portare alla presidente Serracchiani la volontà di oltre 2400
persone di questo territorio, che manifestano fermamente la
propria opposizione a una riforma sanitaria che distrugge servizi
efficienti e fondamentali per la sopravvivenza dello stesso
territorio".