Pd: continuità e impegno per sviluppo Polo universitario Pordenone
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/AB - Regione e territorio uniti
per valorizzare e dare ulteriore sviluppo al Polo universitario
pordenonese.
È in sintesi quanto emerso nel corso del convegno "Pordenone 30 e
lode", organizzato dal Gruppo consiliare regionale del Pd.
Un'iniziativa che ha come origine la mozione presentata dalla
maggioranza un anno fa con l'intento di dare continuità
dell'attività didattica e formativa del Polo universitario
pordenonese.
Oggi, dunque, dai numerosi interventi di politici, universitari e
di altri soggetti coinvolti, è emersa la ferma volontà di portare
avanti e rinnovare l'impegno per mantenere la realtà pordenonese
come nodo fondamentale della rete del sistema formativo
regionale.
"Il sistema dei saperi - ha commentato il vicepresidente della
Regione, Sergio Bolzonello - non può fare a meno del sistema
produttivo del pordenonese, un territorio che più di altri ha
saputo credere e accompagnare con cifre significative questo
sviluppo".
È stata poi proprio l'assessore regionale alla Formazione e
ricerca, Loredana Panariti, a confermare che i fondi per il
Consorzio universitario saranno messi all'interno
dell'assestamento di luglio. "La Regione - ha detto - è impegnata
anche nel sostegno degli Istituti tecnici superiori, con fondi
che sfiorano quasi 2 milioni di euro, una cifra importante che si
investe con l'idea di costruire un sistema coordinato con le
Università. Le risorse per i consorzi - ha aggiunto - verranno
messe nell'assestamento del bilancio".
Al convegno, moderato dai consiglieri regionali del Pd Chiara Da
Giau e Armando Zecchinon, hanno partecipato come relatori anche i
rettori dell'Università di Udine Alberto Felice De Toni e di
Trieste Maurizio Fermeglia, che hanno puntato l'accento sulle
criticità delle politiche nazionali in tema di risorse e di
reclutamento di nuovi ricercatori. Ma a dare ulteriori contributi
sono stati anche i rappresentanti degli studenti dell'Isia
(Istituto superiore dell'industria artistica), Unindustria,
imprenditori del territorio, oltre ai coordinatori dei corsi di
studi, dando un quadro preciso dell'attività del polo
universitario.
"É stata una proficua giornata di informazione e dibattito. In
molti - hanno evidenziato a margine del convegno Da Giau e
Zecchinon - hanno infatti sottolineato come di università non si
sia mai parlato in modo così completo e diretto a Pordenone. Oggi
abbiamo dunque dato il nostro contributo per colmare quel vuoto.
Il ragionamento non si ferma qui, le necessità manifestate
saranno utilizzate per fare ulteriori passi avanti".