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Ncd: Cargnelutti, viaggi istruzione, no responsabilità insegnanti

20.03.2016
13:23
(ACON) Trieste, 20 mar - COM/AB - "La recente circolare del Miur del 3 febbraio 2016, prot. 674, relativa alla "responsabilità nei viaggi di istruzione" individua, in pratica, nel docente accompagnatore un capro espiatorio che sa tanto di classica vittima sacrificale in prossimità delle feste di Pasqua. La circolare è tanto assurda quanto potenzialmente pericolosa, e chiediamo alla Giunta del FVG di attivarsi nei confronti del ministero per proporre il ritiro o, se non fosse possibile, di chiarire urgentemente il valore normativo e l'ambito applicativo, che sembra contraddire la precedente risolutiva circolare del 2012, per evitare il blocco completo delle attività relative ai viaggi di istruzione". A muoversi in questa direzione è il consigliere regionale Ncd Paride Cargnelutti, che ha depositato una mozione urgente. "Le misure indicate nella circolare - afferma Cargnelutti - hanno veramente dell'assurdo, visto che si chiede che nel corso del viaggio gli accompagnatori debbano prestare attenzione al fatto che il conducente di un autobus non assuma sostanze stupefacenti, psicotrope (psicofarmaci) né bevande alcoliche, neppure in modica quantità. Durante la guida egli non potrà far uso di apparecchi radiotelefonici o usare cuffie sonore, salvo apparecchi a viva voce o dotati di auricolare. Gli accompagnatori sono anche sollecitati a prestare attenzione alla velocità tenuta, che deve sempre essere adeguata alle caratteristiche e alle condizioni della strada, del traffico e a ogni altra circostanza prevedibile, nonché entro i limiti prescritti dalla segnaletica e imposti agli autobus: 80 km fuori del centro abitato e 100 km in autostrada". "Le implicazioni di tali previsioni - continua Cargnelutti - sono notevoli, anche in caso di contenzioso, lasciando configurare profili di responsabilità per gli accompagnatori, che sono terzi trasportati al pari degli studenti e che inoltre, con l'eccezione dei casi di macroscopica evidenza, non si comprende in che modo e a che titolo essi possano prestare attenzione e inibire l'assunzione, in particolare se di modica entità, di alcool o altre sostanze, o a verificarne l'assunzione. A tanto si aggiunga che il vademecum richiede che in maniera empirica si debba prestare attenzione alle caratteristiche costruttive, funzionali e ai dispositivi di equipaggiamento, tra cui si elencano: usura pneumatici, efficienza dei dispositivi visivi, illuminazione, retrovisori, esistenza di cartelli-pittogrammi o sistemi audio visivi che informano i passeggeri dell'obbligo di utilizzo dei sistemi di ritenuta-cinture". "Appaiono legittime le perplessità e le preoccupazioni manifestate dai docenti accompagnatori, tanto che già da tempo in tante scuole la difficoltà di trovare docenti accompagnatori ha portato a rinunciare all'organizzazione di viaggi di istruzione e c'è da presumere che questo provvedimento scoraggerà gli indecisi. In questo paradosso - conclude Cargnelutti - nulla si prescrive in relazione alle gite scolastiche che prevedono voli aerei, e che conseguentemente potrebbe essere applicata dai docenti accompagnatori 'in analogia e a scanso di responsabilità' bloccando le attività sugli scali aeroportuali nazionali e internazionali…". "E' opportuno quindi che la Giunta chieda al ministero di fare chiarezza, anche in tempi rapidi, perché altrimenti il rischio del blocco completo dei viaggi di istruzione delle scuole regionali sarebbe garantito". Infine, una nota giuridica offerta alla valutazione delle scuole: alcuni istituti scolastici stanno predisponendo delle dichiarazioni di esonero-responsabilità per i docenti accompagnatori che dovrebbe preservarlo da conseguenze civilistiche/risarcitorie disciplinari, penali ecc. ecc. Si rileva che nel nostro ordinamento giuridico non è ammessa forma di deresponsabilizzazione di tipo precauzionale.