LN: Zilli, crollo nascite, servono azioni concrete per le famiglie
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/MPB - "A parole ci si preoccupa
per il calo delle nascite, ma nei fatti non si fa nulla, se non
aiutare migliaia di immigrati con il sostegno al reddito, mentre
alle famiglie e alle giovani coppie, parimenti in difficoltà non
rimangono che le briciole".
A dirlo è Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord,
che così commenta il calo di nascite avvenuto in FVG.
"Questo nel migliore dei casi. Non un'azione a favore di queste
categorie è stata improntata in due anni e mezzo di legislatura.
Forse sostenere gli immigrati ha qualche riscontro elettoralmente
più interessante che incentivare le nascite.
"Di fronte a 500 nati in meno nell'ultimo anno, che cosa intente
fare la Giunta per evitare che la popolazione regionale sia
sempre più vecchia e per scongiurare il rischio che gli immigrati
sostituiscano definitivamente i friulani?
"Il crollo delle nascite è un segnale importante, che non va
sottovalutato - dice Zilli - il mero assistenzialismo non serve:
sono le azioni concrete che servono davvero alle famiglie di
oggi. La Giunta ha eliminato il bonus bebè, sostenendo che fosse
inutile. Clamoroso errore: il bonus bebè era utilissimo, ma
doveva essere affiancato da qualche strumento aggiuntivo. Le
mamme oggi chiedono sostegno per poter iscrivere i propri figli
all'asilo e flessibilità negli orari, in modo da poter conciliare
le esigenze famigliari con il mantenimento di un'occupazione
adeguata. Di tutto questo nei piani della Giunta non v'è traccia.
"Anzi, questa Giunta ha fatto il contrario: non ha erogato alcun
servizio ulteriore, e ha azzerato il bonus bebè, con una scelta
politicamente irresponsabile e contemporaneamente ha aiutato
migliaia di immigrati con il sostegno al reddito".