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III Comm: Garante diritti persona illustra situazione carceri

23.03.2016
16:30
(ACON) Trieste, 23 mar - AB - Pino Roveredo, Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà personale, ha informato la III Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Franco Rotelli (Pd), presente l'assessore Maria Sandra Telesca, della situazione delle carceri e ha fornito i dati dell'attività che ha svolto nel 2015.

Dati che parlano di 36 visite in istituti penitenziari, 271 colloqui con detenuti, 27 con familiari, 13 con vittime di reato, 11 con magistrati di sorveglianza, oltre a vari incontri nelle scuole.

La nota dolente riguarda le misure alternative, dove il Friuli Venezia Giulia è ultima tra le regioni italiane. La situazione generale delle carceri, dopo due anni di pausa, torna a patire un sovraffollamento che dapprima è stato lento, ma che ultimamente è più accentuato.

Rispetto alle singole strutture Tolmezzo, pur essendo un carcere di massima sicurezza, non evidenzia problematiche particolari, anzi, gode di una situazione piuttosto buona; moderato sovraffollamento a Udine, ma anche qui una situazione nel complesso normale.

Pordenone è un carcere invivibile, vergognoso da raccontare: questo il commento lapidario di Roveredo.

A San Vito al Tagliamento non sono contenti della presenza del carcere, ma quale cittadinanza lo sarebbe?

A Trieste le criticità riguardano soprattutto un diffuso e accentuato malessere tra gli agenti penitenziari.

Gorizia ha un grossissimo problema: tre ragazzi omosessuali, per motivi di incolumità personale sono rinchiusi negli scantinati, che però non sono adibiti a celle. Sono completamente isolati, vivono questa situazione con profondo disagio, ma entro Pasqua si cercherà di trovare una soluzione, pur essendo quel carcere sprovvisto di un'ala dedicata.

Da ultimo, Roveredo ha auspicato il reperimento di un luogo dove far proseguire ai detenuti il percorso di riabilitazione, perché i numeri parlano inequivocabilmente: i detenuti che nel periodo di detenzione lavorano regolarmente, molto difficilmente tornano a delinquere una volta usciti dal carcere, mentre per gli altri questa percentuale è altissima.

(immagini tv)