News


LN: Zilli, il FVG colonia-tendopoli per immigrati

01.04.2016
12:50
(ACON) Trieste, 1 apr - COM/RCM - "Il balletto dei numeri sugli immigrati presenti in Friuli Venezia Giulia è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità della Giunta Serracchiani nel gestire i continui flussi di immigrati che arrivato dalla rotta balcanica attraverso le porte che il Governo regionale continua a tenere spalancate a Tarvisio, come se niente fosse".

Così Barbara Zilli (LN) commenta i numeri discordanti sulle presenze diffusi dal Viminale e dall'assessore Torrenti e critica l'immobilismo della Regione "colpevole di non fare nulla per evitare che gli immigrati da Vienna arrivino fino a Udine".

La consigliera del Carroccio ha presentato una nuova interrogazione affinchè si faccia chiarezza sui numeri: "La Giunta dovrebbe avviare da un lato un dialogo molto più fitto con il Governo. Non è possibile che in base ai dati diffusi da Torrenti, i richiedenti asilo in FVG siano quasi mille in meno di quelli dichiarati dal Viminale. Torrenti ci dica dove sono finite quelle persone.

"La nostra Regione, lo ribadisco ancora, è assolutamente impreparata ad accogliere così tante persone. Basti pensare, inoltre, che non si sta rivendicando alcun abbassamento della quota a Roma e che rischiamo di perdere importanti investimenti esteri a causa dell'incertezza che regna ancora attorno allo svincolo della caserma Lamarmora di Tarvisio.

"Dall'altro lato è assolutamente necessario che la presidente Serracchiani avvii al più presto un confronto con le autorità austriache, che hanno già fatto un ragionamento sul Brennero e che non esiteranno ad applicare lo stesso metodo anche per Tarvisio. Non è possibile che, una volta respinte da Vienna, queste persone, delle quali spesso non si conosce nemmeno l'identità, arrivino non si sa come a Udine e poi, giocoforza, siano costrette a insediarsi nel sottopasso della stazione, visto che i lavori di adeguamento della Cavarzerani non sono ancora stati completati, aumentando così il senso di insicurezza che già pervade molti friulani.

"Tanti fattori che mostrano come sia evidente la volontà di trasformare il Friuli in una colonia o tendopoli a uso esclusivo degli immigrati".