LN: Zilli, il FVG colonia-tendopoli per immigrati
(ACON) Trieste, 1 apr - COM/RCM - "Il balletto dei numeri sugli
immigrati presenti in Friuli Venezia Giulia è l'ennesima
dimostrazione dell'incapacità della Giunta Serracchiani nel
gestire i continui flussi di immigrati che arrivato dalla rotta
balcanica attraverso le porte che il Governo regionale continua a
tenere spalancate a Tarvisio, come se niente fosse".
Così Barbara Zilli (LN) commenta i numeri discordanti sulle
presenze diffusi dal Viminale e dall'assessore Torrenti e critica
l'immobilismo della Regione "colpevole di non fare nulla per
evitare che gli immigrati da Vienna arrivino fino a Udine".
La consigliera del Carroccio ha presentato una nuova
interrogazione affinchè si faccia chiarezza sui numeri: "La
Giunta dovrebbe avviare da un lato un dialogo molto più fitto con
il Governo. Non è possibile che in base ai dati diffusi da
Torrenti, i richiedenti asilo in FVG siano quasi mille in meno di
quelli dichiarati dal Viminale. Torrenti ci dica dove sono finite
quelle persone.
"La nostra Regione, lo ribadisco ancora, è assolutamente
impreparata ad accogliere così tante persone. Basti pensare,
inoltre, che non si sta rivendicando alcun abbassamento della
quota a Roma e che rischiamo di perdere importanti investimenti
esteri a causa dell'incertezza che regna ancora attorno allo
svincolo della caserma Lamarmora di Tarvisio.
"Dall'altro lato è assolutamente necessario che la presidente
Serracchiani avvii al più presto un confronto con le autorità
austriache, che hanno già fatto un ragionamento sul Brennero e
che non esiteranno ad applicare lo stesso metodo anche per
Tarvisio. Non è possibile che, una volta respinte da Vienna,
queste persone, delle quali spesso non si conosce nemmeno
l'identità, arrivino non si sa come a Udine e poi, giocoforza,
siano costrette a insediarsi nel sottopasso della stazione, visto
che i lavori di adeguamento della Cavarzerani non sono ancora
stati completati, aumentando così il senso di insicurezza che già
pervade molti friulani.
"Tanti fattori che mostrano come sia evidente la volontà di
trasformare il Friuli in una colonia o tendopoli a uso esclusivo
degli immigrati".