III Comm: parere favorevole a Protocollo intesa Regione e Atenei
(ACON) Udine, 4 apr - MPB - Con i sì della maggioranza (Pd e
Cittadini) e di Barillari (Gruppo Misto), il no di Forza Italia e
M5S, l'astensione di Ncd e la dichiarata non partecipazione al
voto dei consiglieri di Autonomia Responsabile, la III
Commissione del Consiglio regionale - riunita a Udine e
presieduta da Franco Rotelli (Pd), presente l'assessore alla
Salute Maria Sandra Telesca - ha espresso parere favorevole al
Protocollo d'intesa tra la Regione e le Università di Trieste e
di Udine per lo svolgimento delle attività assistenziali dei due
atenei.
L'espressione del parere - in merito al documento della Giunta
illustrato lo scorso 31 marzo in una versione emendata sulla base
di alcune indicazioni emerse nelle audizioni e oggi integrato
dalle raccomandazioni formulate dalla consigliera Pd Silvana
Cremaschi - è arrivata al termine di una lunga serie di
interventi dei consiglieri (anche in relazione ai contenuti della
lettera aperta inviata dal Consiglio direttivo del Collegio dei
primari dell'Azienda ospedaliera-univerisitaria di Udine alla
presidente della Regione Serracchiani).
Tra i punti salienti recepiti dal contributo elaborato da
Cremaschi uno è in merito all'oggetto del Protocollo, con la
specificazione che esso disciplina i rapporti tra la Regione e le
due Università con lo scopo di garantire sia la mission in
materia di assistenza, prevalente nel servizio sanitario, sia la
mission inerente la didattica e la ricerca, prevalente
nell'Università e di coniugarle tra loro definendone la
inscindibilità. Altro aspetto importante è quello che
-relativamente all'individuazione e direzione delle strutture
assistenziali - precisa che, con riguardo alle competenze proprie
della Regione che la stessa esercita nei confronti delle aziende
sanitarie, si conviene che per la direzione delle strutture "sia
previsto un equilibrio, nell'affidamento a personale
giuridicamente afferente all'Università o al SSr, che tenga conto
della situazione attuale della proporzione del personale apicale
appartente al Servizio sanitario regionale e all'Univesità
all'interno delle aziende": principi a cui conseguentemente deve
tener conto anche la composizione dei Collegi di direzione.
In merito all'organizzazione e al funzionamento delle attività
delle aziende sanitarie e universitarie integrate, viene
precisato che il direttore generale rende pubblici e consultabili
sul sito aziendale, con sufficiente anticipo rispetto alla
programmazione delle attività, i dati relativi al personale del
Ssr coinvolto nell'attività didattica e di tutoraggio, le
strutture coinvolte in tale attività, il numero delle unità in
formazione e i calendari delle attività didattiche di ciascun
corso o scuola.
(foto)