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FI: Riccardi, riforma sanità alimenta divisioni tra atenei e ospedali

04.04.2016
16:07
(ACON) Trieste, 4 apr - COM/RCM - "La nostra sanità è diventata un campo di battaglia dove si registrano divisioni mai viste. Anche in questo caso Serracchiani e Telesca tirano dritto senza cogliere la necessità di ricomporre tensioni che rischiano di far saltare un sistema già in grave difficoltà".

Così Riccardo Riccardi, capogruppo di Forza Italia, che dopo l'approvazione in III Commissione consiliare regionale del Protocollo tra Università e Regione, che ha registrato il voto contrario del suo Gruppo, rimarca: "Il clima dentro il servizio sanitario non aiuta a una trasformazione che ha l'ambizione di mettere dentro la stessa organizzazione trapianti di cuore e l'assistenza delle badanti.

"La presidente Serracchiani e l'assessore alla Salute Telesca non comprendono le difficoltà che la loro riforma sta producendo con un sistema contronatura composto da ospedali, università e aziende che vanno dal mare alla montagna. L'approvazione del protocollo Università-Regione, invece che spegnere fuochi, farà spendere energie per sciogliere nodi ancora presenti nel rapporto di due pilastri come ospedali e università, i quali andrebbe difesi piuttosto che lasciati uno contro l'altro.

"I primi a essere scontenti sono i medici ospedalieri, che ritengono i correttivi al Protocollo tra Regione e Università ancora troppo sbilanciato. Mi chiedo perché la Giunta perseveri nel mantenere una posizione a questo punto ingiustificabile.

"Ancora una volta hanno operato dei correttivi senza ascoltare i diretti interessati. Il Protocollo approvato, in apparenza conteneva dei correttivi che sembravano riequilibrare la situazione, in realtà ancora una volta saranno svantaggiati i professionisti che operano nelle Aziende ospedaliere e dunque probabilmente cercheranno altre sedi perché in Friuli Venezia Giulia difficilmente riusciranno a essere valorizzati."