Pd: Protocollo d'intesa è base per accordo università-ospedali
(ACON) Trieste, 4 apr - COM/AB - "Quello votato oggi è un testo
frutto di un percorso della Commissione che tiene conto di quanto
è emerso dalle audizioni e che speriamo costituisca la base per
un accordo. Siamo consapevoli che un documento non raccoglierà
mai la piena totalità dei consensi, ma ci pare un buon punto di
equilibrio tra Servizio sanitario regionale e strutture
universitarie".
Lo ha detto Franco Rotelli, consigliere regionale Pd e presidente
della III Commissione, a margine della seduta durante la quale è
stato votato il Protocollo d'intesa tra la Regione e le
università di Trieste e di Udine per lo svolgimento delle
attività assistenziali degli atenei, con gli emendamenti
presentati dalla consigliera del Pd Silvana Cremaschi.
"Il testo votato con gli emendamenti - commenta la stessa
Cremaschi - può essere di aiuto per una partecipazione più
paritaria delle diverse componenti della sanità e può consentire
di integrare più facilmente l'assistenza, la ricerca e la
didattica, valorizzando la collaborazione tra gli operatori".
"Questo protocollo - aggiunge - può essere l'occasione per
sciogliere alcuni nodi nella collaborazione tra ospedale,
università e territorio creatisi nel tempo soprattutto a Udine.
Anche per questo motivo ho chiesto che venga effettuata una
valutazione dei percorsi di questi 10 anni di Azienda unica
ospedaliero universitaria. Rileggere il passato aiuta infatti a
comprendere il presente e a progettare il futuro".
"Per quanto riguarda la tabella - continua Cremaschi - abbiamo
rimandato a un tavolo integrato tra ospedalieri e universitari,
differenziato per le due sedi di Udine e Trieste, la definizione
dei percorsi più opportuni per l'accorpamento delle strutture
ospedaliere e universitarie. Nel protocollo abbiamo trovato un
modo rispettoso per esplicitare la necessità di una trasparenza
nella comunicazione - conclude - rendendo pubblici e consultabili
on line, sui siti aziendali, i dati relativi alle attività
didattiche e assistenziali del personale delle strutture
universitarie e ospedaliere".