Pres. Iacop incontra Comitato unitario isole linguistiche germanofone
(ACON) Udine, 5 apr - MPB - Il presidente del Consiglio Franco
Iacop, in qualità di coordinatore della Conferenza dei presidenti
delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province
autonome, ha incontrato stamani a Udine una delegazione del
Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in
Italia (Einheitskomitee der historischen deutschen sprachinseln
in Italien) guidata dal coordinatore Maximilian Pachner.
Un incontro finalizzato a migliorare l'efficacia dell'azione
pubblica in tema di salvaguardia dei diritti riconosciuti alle
persone appartenenti alle minoranze linguistiche storiche.
Per il Comitato - costituito nel 2002 (in base a quanto prevede
la legge 482 del 1999 in materia di tutela delle minoranze
linguistiche storiche) e al quale partecipano rappresentanti di
vari gruppi germanofoni presenti in Valle d'Aosta, Piemonte,
Veneto e Friuli Venezia Giulia, nonchè nella Provincia autonoma
di Trento - le Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province autonome costituiscono la più elevata espressione di
investitura territoriale e di rappresentatività delle identità
storico linguistiche; e la Conferenza dei loro presidenti è
soggetto di sintesi, di raccordo e di indirizzo anche in merito
alla questione delle minoranze linguistiche storiche e della
salvaguardia dei diritti riconosciuti alle persone che vi
appartengono; questione che nel risvolto concernente le minoranze
di lingua tedesca, assume connotazioni e caratteristiche comuni e
trasversali a più regioni.
Stando agli ultimi dati ufficiali pubblicati dai Comuni, le
comunità germaniche nell'arco alpino sono 53; nella nostra
regione a Tarvisio, Malborghetto-Valbruna, Pontebba, Timau e
Sauris; e poi sul confine veneto c'è la comunità di Sappada con
le sue aspirazioni a entrare a far parte del Friuli Venezia
Giulia.
Così oggi il Comitato, riconoscendo quanto qui è stato fatto con
la legge regionale 20 del 2009 contente norme di tutela e
promozione delle minoranze di lingua tedesca presenti nel Friuli
Venezia Giulia, ha auspicato che il presidente Iacop, proprio in
quanto coordinatore dei presidenti delle Assemblee legislative
possa promuovere azioni sia di raccordo che di valorizzazione di
quanto la legge nazionale 482 del 1999 prevede in tema di
minoranze linguistiche. Le tematiche più a cuore quelle relative
alla conservazione della lingua sulla base di buone pratiche già
esistenti, e l'esigenza di un quadro comune di principi e
raccomandazioni. Anche le normative migliori - come la nostra 20
L.R.20, che per la sua completezza costituisce secondo il
Comitato un ottimale riferimento che dovrebbe/potrebbe essere un
esempio per la altre regioni - paiono soffrire difficoltà di
concreta attuazione a causa di applicazioni prevalentemente
formali.
Un obiettivo condiviso da Iacop che ha assicurato l'impegno a
portare all'attenzione della Conferenza le tematiche evidenziate,
prima fra tutte quella della trasversalità infraregionale dei
problemi collettivi delle minoranze, e a sviluppare le occasioni
e i terreni di collaborazione.