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Garante persone a rischio discriminazione: Citti, no violenza omofoba

06.04.2016
11:27
(ACON) Trieste, 6 apr - COM/RCM - Il Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione, Walter Citti, esprime preoccupazione e condanna per la violenta aggressione verificatasi qualche giorno fa a Trieste e che sarebbe stata connotata, stando alle prime ricostruzioni e testimonianze e a quanto riportato dalla stampa locale, da motivazioni omofobe, in ragione del solo fatto che una coppia formata da persone dello stesso sesso si sarebbe scambiata qualche bacio sulla pubblica via.

Citti confida che verrà fatta piena luce sull'episodio e sarà individuato il responsabile dell'aggressione, nonché sottolinea come l'orientamento affettivo e sessuale e l'identità di genere siano dimensioni essenziali della personalità di ciascun essere umano, che devono trovare riconoscimento e possibilità di espressione pubblica senza l'operare di discriminazioni e prevaricazioni.

Il Garante regionale ricorda come il nostro Paese non disponga di un quadro normativo adeguato di tutela per le vittime di violenza omofoba in quanto il Parlamento non ha ancora approvato una legislazione che preveda l'aggravante del reato penale commesso per ragioni inerenti all'orientamento sessuale e all'identità di genere delle vittime, al contrario di quanto già avviene in 17 dei 28 Paesi dell'Unione europea.