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FI: Riccardi, Citti non è super partes, eviti la polemica politica

06.04.2016
15:31
(ACON) Trieste, 6 apr - COM/AB - "A questo punto presenteremo una proposta di legge per istituire il garante degli italiani, questo Citti ormai fa solo il garante degli stranieri".

Riccardo Riccardi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, replica alle dichiarazioni di Citti: "Sono irricevibili, la polemica politica spetta a tutti tranne a chi è nominato dal Consiglio regionale per fare il Garante. è legittimo avere opinioni diverse, ma io non mi faccio accusare di discriminazione da un impiegato della Regione. Mi scontro con chi governa, gli esponenti della politica o della società, ma non da un signore del quale ricordo l'esistenza soltanto perché, tempo fa, mi ha spiegato che era giusto togliere i Crocifissi dalle aula scolastiche".

"Se vuole continuare in questo modo - aggiunge il capogruppo azzurro - lasci un incarico che dovrebbe essere sopra le parti e quando parla di requisiti ricordi che discute di termini legislativi, se li vuole interpretare si faccia eleggere e porti le sue idee dove le leggi si fanno. Sono proprio i requisiti il vero problema della norma: 24 mesi di residenza per accedere al sostegno al reddito o alla casa popolare sono troppo pochi per la condizione che sta vivendo la nostra società. Lo dico da sempre, rischiamo uno scontro tra italiani e altri, e il nostro compito è quello di evitare conflitti. Sono lontano da propaganda e buonismi e penso che una società deve essere solidale: aiutare chi è in difficoltà, ma operando nel contesto in cui vive e con le risorse e gli strumenti a disposizione. Reddito al 44% e casa popolare al 17% degli stranieri non è misura di equità, anzi, rende emarginati molti italiani e se Citti facesse obiettivamente il suo mestiere parlerebbe anche di quelli. Perché non lo fa? Aveva ragione Montanelli: i comunisti sono cosi vicini ai poveri che quando vanno a governare fanno di tutto per aumentarli".

"Se il Garante, facendo il suo mestiere, rileva la corretta applicazione di una legge funziona, ma va ben oltre quando si mette a fare politica accusando di discriminazione chi, eletto, esprime le proprie perplessità. Siamo al solito metodo della sinistra retrograda che piazza figure schierate politicizzando funzioni delle quali nessuno sentirebbe la mancanza. Il Garante, ammesso che ci debba esistere visto che noi l'avevamo eliminato, deve essere un soggetto di garanzia non un soggetto politico in campo. Visto che non lo è, Forza Italia chiederà il Garante degli italiani e anche il Garante degli italiani da Equitalia" conclude Riccardi.