Ncd:Cargnelutti,edilizia,salvaguardare domande sanando errori formali
(ACON) Trieste, 7 apr - COM/MPB - "La Regione non deve fare lo
sceriffo ma facilitare l'accesso delle normative ai cittadini, è
quindi opportuno che la Giunta salvaguardi le domande, per la
richiesta di contributi per gli interventi di ristrutturazione
edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento
conservativo di immobili in stato di abbandono o sottoutilizzo,
che presentano semplici errori formali".
A intervenire è il consigliere regionale di Ncd e vicepresidente
del Consiglio regionale FVG Paride Cargnelutti che ha depositato
una interrogazione.
"A oggi, per quanto riguarda l'erogazione dei contribuiti
inerenti gli interventi di ristrutturazione edilizia (L.R.
13/2014) sono pervenute alla Regione oltre 1500 domande e la
graduatoria è composta da 1393 domande inoltrate da persone
fisiche, di cui soltanto 132 (il 10% del totale) risultano essere
finanziabili dato che si è inattesa di altre risorse per
soddisfare altre domande; inoltre, sul totale delle domande, ben
136 risultano non ammissibili a contributo per irregolarità a
livello formale e quindi facilmente sanabili: ad esempio, sono
state escluse domande in prima istanza prive della copia del
documento di riconoscimento consegnato successivamente,
evidenziando così un eccessivo rigore nella valutazione".
"Considerato che il nuovo sistema adottato per l'erogazione di
tutti i contributi - precisa Cargnelutti - si è rivelato
oltremodo complesso e spesso le domande presentate sono state
escluse a causa di errori formali sanabili, e che l'invio delle
richieste comporta notevoli costi per i cittadini e le imprese, è
opportuno che la Giunta conceda un anche breve lasso di tempo per
sanare appunto gli errori formali ed evitare la ripetizione dei
bandi. In caso contrario l'Esecutivo FVG indichi quali iniziative
intenda assumere affinchè le domande escluse a causa di errori
meramente formali possano essere riammesse negli elenchi al fine
di poter beneficiare del contributo previsto dalla L.R. 4 agosto
2014, n. 15, art. 9, commi 24-25".