Ncd: la Regione affronti la situazione del Consorzio Aussa-Corno
(ACON) Trieste, 11 apr - COM/AB - "E' opportuno sapere dalla
Regione, in qualità di vigilante, quali atti
amministrativo/legislativi intenda assumere relativamente al
Consorzio dell'Aussa Corno per ottemperare a quanto stabilito dal
Tribunale fallimentare e soprattutto con quali tempi, vista anche
l'urgenza di tutelare i posti di lavoro. Le iniziative
commissariali sin qui poste in essere evidenziano un'impostazione
improntata a una volontà liquidatoria e punitiva che appare più
come un disimpegno della Regione che come una concreta volontà di
esercitare il proprio ruolo istituzionale. La sentenza evidenzia
che la Regione non può chiamarsi fuori, ma deve fare leva sugli
strumenti amministrativi e legislativi per affrontare le
tematiche relative al Consorzio di cui organo di vigilanza".
A chiedere una maggiore efficacia di intervento all'Esecutivo
sono i consiglieri Ncd Alessandro Colautti e Paride Cargnelutti,
che hanno depositato un'interrogazione che sarà trattata
mercoledì prossimo in Aula.
"Ricordato che tra i contributi forniti anche dall'opposizione
alla soluzione delle problematiche in oggetto si sono sostanziati
nell'approvazione della legge Rilanciaimpresa, che contiene al
suo interno anche la riforma dei Consorzi industriali, e
richiamate le innumerevoli iniziative consiliari poste in essere
da più forze politiche a dimostrazione dell'importanza riservata
a un tema che riguarda una parte saliente del tessuto
economico-produttivo del FVG, è opportuno sapere cosa intenda
fare la Giunta", concludono Colautti e Cargnelutti.