FI: Riccardi, Uti, riforma ormai alle "varie ed eventali"
(ACON) Trieste, 12 apr - COM/MPB - "Pur di non ammettere che
così non funziona, a forza di toppe, ci ritroveremo una riforma
alle "varie ed eventuali" visto che i Comuni metteranno insieme
soltanto qualche funzione marginale".
Riccardo Riccardi, capogruppo in Consiglio regionale di Forza
Italia, al termine dell'ennesimo incontro sulle Unioni
Territoriali Intercomunali aggiunge che: "Non si è voluta
veramente trovare una soluzione e, ancora peggio, non avendo
nemmeno il coraggio di dirlo. Serracchiani lascia al Tar la via
di una riforma fondamentale per i servizi da garantire ai
cittadini. Ci siamo sforzati di evitare i tribunali, ma
l'Esecutivo ha lasciato il 15 aprile come termine per l'adesione
alle Uti, il loro avvio dal 1 luglio e la penalizzazione per i
Comuni non allineati".
Prosegue Riccardi: "Se una riforma significa mettere insieme le
funzioni dei Comuni per gestire protezione civile, statistica e
catasto lasciando fuori il sistema socio assistenziale che è
l'unica funziona già collaudata non mi pare un gran passo avanti.
"Tutto questo, inoltre, senza ancora aver capito come e quanto
costerà in più rispetto ad oggi e senza aver avviato la
necessaria rimodulazione dei trasferimenti che sono attualmente e
profondamente sbilanciati tra Comuni e Comuni", conclude il
capogruppo forzista.