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FI: Riccardi, Uti, riforma ormai alle "varie ed eventali"

12.04.2016
17:53
(ACON) Trieste, 12 apr - COM/MPB - "Pur di non ammettere che così non funziona, a forza di toppe, ci ritroveremo una riforma alle "varie ed eventuali" visto che i Comuni metteranno insieme soltanto qualche funzione marginale".

Riccardo Riccardi, capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, al termine dell'ennesimo incontro sulle Unioni Territoriali Intercomunali aggiunge che: "Non si è voluta veramente trovare una soluzione e, ancora peggio, non avendo nemmeno il coraggio di dirlo. Serracchiani lascia al Tar la via di una riforma fondamentale per i servizi da garantire ai cittadini. Ci siamo sforzati di evitare i tribunali, ma l'Esecutivo ha lasciato il 15 aprile come termine per l'adesione alle Uti, il loro avvio dal 1 luglio e la penalizzazione per i Comuni non allineati".

Prosegue Riccardi: "Se una riforma significa mettere insieme le funzioni dei Comuni per gestire protezione civile, statistica e catasto lasciando fuori il sistema socio assistenziale che è l'unica funziona già collaudata non mi pare un gran passo avanti.

"Tutto questo, inoltre, senza ancora aver capito come e quanto costerà in più rispetto ad oggi e senza aver avviato la necessaria rimodulazione dei trasferimenti che sono attualmente e profondamente sbilanciati tra Comuni e Comuni", conclude il capogruppo forzista.