M5S: Bianchi, su revisione statuto le Università non sono spaccate
(ACON) Trieste, 13 apr - COM/AB - Lunedì eravamo presenti
all'audizione organizzata dalla Sottocommissione "Autonomia
speciale della Regione e riforme costituzionali", istituita in
seno alla V Commissione consiliare. Contrariamente a quanto
riportato dai media, non è affatto vero che le Università siano
spaccate sulla revisione dello statuto della Regione Friuli
Venezia Giulia. Questa posizione è stata confermata dagli stessi
relatori, i docenti degli Atenei di Trieste e Udine, Paolo
Giangaspero ed Elena d'Orlando, che hanno definito il loro punto
di vista come "l'ottimismo della volontà e il pessimismo della
ragione".
Ad affermarlo è Elena Bianchi, portavoce M5S in Consiglio
regionale, che aggiunge:
In realtà il punto di partenza condiviso da entrambi i relatori
ha riguardato, invece, la generale situazione di difficoltà
vissuta dalle Regioni speciali che sono oggetto di una pesante
campagna mediatica e politica volta a sostenere l'accentramento
statale. È necessario ritrovare una comune volontà propositiva
nel sostenere una compattezza di intenti allargata a tutta la
popolazione che ribadisca, aggiornandole, le ragioni e le
necessità dell'autonomia.
A questo proposito il titolo di un quotidiano locale, quasi
sempre molto tenero nei confronti della presidente Serracchiani -
che parla di Università spaccate sul nuovo statuto - punta a
creare divisioni e a squalificare l'importantissimo compito che
ci attende come Regione nel prossimo futuro. Uno scivolone o
un'interpretazione autentica?