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CR: mozione sul prezzo reale del latte (5)

13.04.2016
16:23
(ACON) Trieste, 13 apr - RCM - Violino, Piccin, Zilli e Barillari (Gruppo misto), Riccardi, Ziberna e De Anna (FI), Tondo (AR), Colautti e Cargnelutti (Ncd) sono i firmatari della mozione n. 187 "Qual è il vero prezzo del latte?" che l'Aula si appresta a valutare.

L'impegno che chiedono alla Giunta regionale è, innanzitutto, di istituire un Osservatorio di esperti a cui affidare il compito di: determinare l'effettivo costo di produzione del latte in FVG e quindi anche della Dop (Denominazione di origine protetta) Montasio; indicare quali sono le condizioni minime di sostenibilità aziendale per la produzione lattiero-casearia in regione; stabilire il valore degli interessi di indebitamento medio che le aziende agricole possono essere in grado di sopportare in un quadro di redditività positiva.

Non solo, perché la richiesta è anche di adottare misure di sostegno finanziario, ad esempio con fondi di garanzia o fondi di rotazione, mirate esclusivamente alle aziende zootecniche da latte; avviare un monitoraggio conoscitivo sulla presenza di latte straniero nei prodotti lattiero-caseari Dop del FVG; informare il Consiglio regionale sulle condizioni economiche e sulle prospettive delle Cooperative regionali di trasformazione del latte.

Le riflessioni contenute nella mozione sono diverse, tra cui il fatto che dal 2006 al 2015 si è assistito, in Friuli Venezia Giulia, alla cessazione di 933 allevamenti, di cui 719 da latte e misti, passando da 1.866 agli attuali 1.147 allevamenti. E dei 1.147 allevamenti rimasti, ben 750 hanno una consistenza inferiore alla media regionale. Solo 206 allevamenti hanno oltre 100 capi (il che vuol dire che nella più rosea delle ipotesi ci sono 50 vacche in mungitura). L'unico prodotto Dop del settore lattiero-caseario della regione, il formaggio Montasio, si vede riconoscere sul mercato prezzi inferiori a formaggi di latteria non Dop ed è l'unica Dop che negli anni ha ridotto le produzioni. Ma nei prodotti Dop lavorati sul nostro territorio è possibile siano utilizzate materie prime di origine estera, inducendo il consumatore a ritenere si tratti comunque di prodotti locali.

Non da ultimo, nella mozione i firmatari ricordano il licenziamento, dopo due anni di cassa integrazione, da parte di Parmalat, di 25 dipendenti di Latterie friulane dello stabilimento di Campoformido.

(immagini tv)

(segue)