M5S: Sergo,pdl antimafia,cultura legalità per contenere infiltrazioni
(ACON) Trieste, 13 apr - COM/MPB - E' stata oggi illustrata
alla V Commissione la proposta di Legge "Norme in materia di
prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata e
di stampo mafioso" presentata dai consiglieri regionali del
Movimento 5 Stelle, ribattezzata Legge AntiMafia.
Il primo firmatario Cristian Sergo spiega le motivazioni che
hanno spinto i consiglieri del Movimento 5 Stelle a depositare
questo testo normativo: "Ormai negli ultimi anni sono stati
numerosi i segnali d'allarme lanciati dai magistrati, dalla
Direzione Nazionale Antimafia, dalla Direzione Investigativa
Antimafia ma anche dalla Commissione Parlamentare d'inchiesta sul
fenomeno delle mafie, che per la prima volta ha visitato la
nostra Regione. La dislocazione geografica, l'essere crocevia dei
traffici inerenti non solo l'immigrazione come è alla ribalta
delle cronache, ma anche di armi e sostanze stupefacenti, il
particolare contesto socio-economico e la natura del nostro mondo
imprenditoriale sono tutte condizioni favorevoli ai fenomeni
criminali che invece vogliamo contrastare.
"Come ha avuto modo di dire il procuratore capo della repubblica
di Trieste Carlo Mastelloni, ancora nel dicembre 2014, deve
essere prioritario "disvelare e reprimere la cosiddetta Mafia
Bianca", quella che "ha necessità di immettere nei circuiti
finanziari proventi illeciti, sostituendo il controllo del
territorio tramite la violenza, come avviene in altre regioni,
con un rapporto con le istituzioni pubbliche. Ormai il mafioso
non porta più la coppola ma è pronto a sfruttare la disponibilità
all'illecito dei pubblici amministratori e delle piccole aziende
in difficoltà.
"Da qui - per il M5S - la necessità di emanare una legge di
questa natura, vista di buon grado dalla stessa Direzione
Nazionale Antimafia che ha sottolineato l'importanza di una legge
simile approvata in Emilia Romagna, con l'obiettivo di contenere
le infiltrazioni della criminalità organizzata attraverso la
diffusione della cultura della legalità utilizzando gli strumenti
di prevenzione di cui la Regione nell'ambito delle sue competenze
può avvalersi.
"Illustrata la Legge, alla quale ha voluto aggiungere la firma il
vicepresidente del Consiglio Igor Gabrovec, abbiamo richiesto e
ottenuto - conclude Sergo - l'impegno della Commissione di audire
i soggetti che possono essere interessati dall'emanazione di
questa Legge. Un passo che riteniamo importante per poter portare
avanti questo provvedimento".