FI: Riccardi, 'spese pazze', sentenza che assolve una stagione politica
(ACON) Trieste, 18 apr - COM/MPB - "La sentenza del Tribunale
di Trieste di oggi mette fine a una tormentata e devastante
vicenda che ha segnato la storia recente della nostra Regione.
Politicamente parlando qualcuno dovrebbe farsi un buon esame di
coscienza".
Riccardo Riccardi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, commenta con queste parole la vicenda delle spese dei
gruppi consiliari.
"I risultati delle elezioni regionali del 2013, e anche molte
altre scelte successive all'avvio delle indagini fino ad oggi,
sono state condizionate da questa storia.
"Il giudizio di oggi - prosegue Riccardi - dimostra che quella
classe politica, come ho sempre sostenuto tra i pochi nell'aula
del Consiglio regionale, è stata liquidata ingiustamente e
frettolosamente consumando un processo, come purtroppo spesso
accade, in tutte le sedi tranne che in quelle deputate al
giudizio.
"I tribunali oggi ci consegnano una conclusione diversa da tutto
ciò che abbiamo visto e sentito in questi tre anni.
"Personalmente a me, che conosco i principali attori di questa
vicenda, resta l'amarezza di giudizi e comportamenti dei nuovi
protagonisti che grazie a quella vicenda hanno animato la
stagione politica che stiamo vivendo. Più di qualcuno, a volte
con troppa disinvoltura, si è fatto largo marcando distanze ed
invocando discontinuità più attente a raccogliere consenso
piuttosto che ad attendere il naturale e indispensabile percorso
processuale".
"Nessuno di noi può essere considerato intoccabile, ma nemmeno ci
si può continuare a muovere nell'agone della cosa pubblica per
costruire propri spazi utilizzando l'effetto che storie come
queste possano avere nell'opinione pubblica", conclude il
capogruppo azzurro.