M5S: Sergo, continua presa in giro su elettrodotto UD Ovest-Redipuglia
(ACON) Trieste, 20 apr - COM/RCM - Prosegue senza sosta la
battaglia del MoVimento 5 Stelle contro la realizzazione
dell'elettrodotto aereo Udine Ovest-Redipuglia: i pentastellati
hanno depositato presso il ministero dell'Ambiente le
osservazioni allo Studio di impatto ambientale presentato dalla
società Terna.
In risposta a una specifica interrogazione sulla posizione
assunta dalla Regione FVG in merito alla nuova procedura di
Valutazione di impatto ambientale (Via) dell'opera, l'assessore
all'Ambiente Sara Vito - spiega il portavoce Cristian Sergo - ha
risposto che la nuova procedura si sarebbe limitata a acquisire
solo un nuovo parere del ministero dei Beni culturali. Secondo
l'assessore, la Commissione di Via si era già espressa con parere
favorevole e per il ministero verrebbero mantenute salve le
valutazioni ambientali già effettuate.
Abbiamo dovuto ascoltare e riascoltare più volte la risposta per
essere sicuri di aver capito bene - prosegue Sergo. A quanto
pare, a distanza di un anno l'assessore non ha ancora letto la
sentenza del Consiglio di Stato (che ha dichiarato illegittimo
tutto l'iter procedurale precedente) e ha deciso di sostenere la
tesi di Terna, che però è stata respinta al mittente non solo dai
ministeri ma anche dall'Avvocatura dello Stato.
Ripresentare lo stesso progetto - spiega Sergo -, senza
alternative e senza una seria valutazione dell'impatto sul
paesaggio, che non può certamente essere definito basso come
ancora oggi sostiene Terna nei suoi elaborati, è già stato
sufficiente in passato al Consiglio di Stato per decretare
l'invalidità degli atti, in quanto la tutela del paesaggio deve
essere un principio fondamentale della Repubblica. Invece,
passano i mesi e ci ritroviamo con gli stessi problemi, gli
stessi progetti, gli stessi documenti, gli stessi piloni che
hanno portato allo stallo attuale.
Accettare la tesi che ormai il danno è fatto, è una beffa che
questa regione non si merita. Appena insediati, nel 2013 -
ricorda l'esponente di opposizione -, avevamo chiesto
all'assessore Vito di poter intervenire sulla procedura per
chiedere a Terna di rivedere il progetto e valutare
l'interramento. Ci venne riferito che era stata concessa
l'autorizzazione e l'iter era da considerarsi concluso. Ora che
il Consiglio di Stato ha dichiarato quell'iter illegittimo, e di
conseguenza la valutazione deve ripartire da capo, ci sentiamo
rispondere che ormai l'opera è stata realizzata per l'80%. Noi -
conclude Sergo - non permetteremo che i cittadini continuino a
essere presi in giro da chi governa questa Regione.