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M5S: Sergo, continua presa in giro su elettrodotto UD Ovest-Redipuglia

20.04.2016
13:03
(ACON) Trieste, 20 apr - COM/RCM - Prosegue senza sosta la battaglia del MoVimento 5 Stelle contro la realizzazione dell'elettrodotto aereo Udine Ovest-Redipuglia: i pentastellati hanno depositato presso il ministero dell'Ambiente le osservazioni allo Studio di impatto ambientale presentato dalla società Terna.

In risposta a una specifica interrogazione sulla posizione assunta dalla Regione FVG in merito alla nuova procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) dell'opera, l'assessore all'Ambiente Sara Vito - spiega il portavoce Cristian Sergo - ha risposto che la nuova procedura si sarebbe limitata a acquisire solo un nuovo parere del ministero dei Beni culturali. Secondo l'assessore, la Commissione di Via si era già espressa con parere favorevole e per il ministero verrebbero mantenute salve le valutazioni ambientali già effettuate.

Abbiamo dovuto ascoltare e riascoltare più volte la risposta per essere sicuri di aver capito bene - prosegue Sergo. A quanto pare, a distanza di un anno l'assessore non ha ancora letto la sentenza del Consiglio di Stato (che ha dichiarato illegittimo tutto l'iter procedurale precedente) e ha deciso di sostenere la tesi di Terna, che però è stata respinta al mittente non solo dai ministeri ma anche dall'Avvocatura dello Stato.

Ripresentare lo stesso progetto - spiega Sergo -, senza alternative e senza una seria valutazione dell'impatto sul paesaggio, che non può certamente essere definito basso come ancora oggi sostiene Terna nei suoi elaborati, è già stato sufficiente in passato al Consiglio di Stato per decretare l'invalidità degli atti, in quanto la tutela del paesaggio deve essere un principio fondamentale della Repubblica. Invece, passano i mesi e ci ritroviamo con gli stessi problemi, gli stessi progetti, gli stessi documenti, gli stessi piloni che hanno portato allo stallo attuale.

Accettare la tesi che ormai il danno è fatto, è una beffa che questa regione non si merita. Appena insediati, nel 2013 - ricorda l'esponente di opposizione -, avevamo chiesto all'assessore Vito di poter intervenire sulla procedura per chiedere a Terna di rivedere il progetto e valutare l'interramento. Ci venne riferito che era stata concessa l'autorizzazione e l'iter era da considerarsi concluso. Ora che il Consiglio di Stato ha dichiarato quell'iter illegittimo, e di conseguenza la valutazione deve ripartire da capo, ci sentiamo rispondere che ormai l'opera è stata realizzata per l'80%. Noi - conclude Sergo - non permetteremo che i cittadini continuino a essere presi in giro da chi governa questa Regione.