V Comm: approvato ddl beni culturali e volontariato
(ACON) Trieste, 20 apr - RCM - La tempistica del provvedimento
sta già nel suo titolo: "Norme urgenti in materia di attività e
beni culturali e di volontariato". E la V Commissione consiliare,
presieduta da Vincenzo Martines (Pd), ha impiegato meno di un'ora
per approvare a maggioranza i 10 articoli del disegno di legge n.
142 precedentemente illustrato dall'assessore regionale Gianni
Torrenti, già in calendario per la seduta d'Aula di giovedì 28
aprile. Il voto ha registrato il centrosinistra favorevole,
mentre FI e M5S hanno votato astensione, nessun contrario.
Il ddl - aveva spiegato Torrenti - è necessario per chiarire
norme o superare situazioni di criticità emerse nel settore delle
attività culturali, per tener conto di un orientamento che si è
venuto a formare per quanto concerne la proprietà dei Musei
provinciali di Gorizia (per i quali oggi è previsto il passaggio
dalla Provincia alla Regione) e per risolvere questioni contabili
urgenti in materia di volontariato. Sono situazioni eterogenee,
che richiedono di essere urgentemente risolte vista la tempistica
prevista dalla legge, o che comunque permettono l'adeguamento di
processi di razionalizzazione già avviati, garantendo quindi una
maggiore efficacia degli interventi regionali.
Così gli articoli: il primo modifica la legge di riordino del
settore delle attività culturali (LR 16/2014), a partire dalle
corrette denominazioni dell'Orchestra Mitteleuropa e
dell'Orchestra regionale del Friuli Venezia Giulia - Associazione
culturale no profit; rendere i contenuti del regolamento previsto
nella 16/2014 omogenei con la tipologia di incentivo disciplinato
dalla norma, destinato all'attività istituzionale e non a singoli
progetti, delle associazioni dei profughi istriani, fiumani e
dalmati; esplicitare meglio le modalità con cui l'università
popolare di Trieste è delegata dalla Regione a concedere
contributi a favore del gruppo etnico italiano di Slovenia e
Croazia (per quando il provvedimento giungerà in Aula,
l'assessore Torrenti ha anticipato che probabilmente sarà
inserita anche la comunità del Montenegro); dare maggiore
flessibilità alla collocazione degli interventi culturali per i
quali la Regione concede incentivi; garantire una efficiente
distribuzione delle eccedenze che si riscontrassero nella
ripartizione dei fondi, sulla base dei punteggi ottenuti in sede
di valutazione delle iniziative.
Il secondo articolo permette un finanziamento all'Azienda
speciale Villa Manin per la gestione delle attività del punto
informativo gestito dal Comitato regionale del Friuli Venezia
Giulia dell'Unione nazionale delle Pro Loco d'Italia, nonché di
dettagliare con maggiore precisione una disposizione della legge
istitutiva dell'Azienda speciale Villa Manin che altrimenti
verrebbe abrogata dal 1 giugno 2016.
Il terzo disciplina la gestione del registro informatico dei beni
mobili demaniali, invece il quarto afferma la pubblicazione, sul
sito della Regione, del conto economico degli ultimi bilanci
disponibili di coloro che hanno beneficiato degli incentivi
regionali superiori a 100mila euro per attività culturali.
Il quinto tratta la rendicontazione, entro il 30 giugno prossimo
da parte della Provincia, del contributo concesso nel 2015 per il
funzionamento e lo sviluppo dei Musei provinciali di Gorizia.
Se, poi, il sesto è un allineamento degli interventi concessi per
gli archivi dei beni culturali affermando tanto la conservazione
quanto la divulgazione del patrimonio, il seguente specifica che
i finanziamenti per gli interventi legati alla Prima guerra
mondiale sono limitati a quanto disposto nei bandi e regolamenti.
L'ottavo riporta nei capitoli originari risorse per quasi 804mila
euro che erano state prelevate per il funzionamento e le attività
dell'Azienda speciale Villa Manin.
Il nono articolo contiene una norma di natura contabile, volta
all'attribuzione delle risorse destinate al Fondo regionale per
la promozione sociale, mentre l'ultimo prevede l'entrata in
vigore della legge il giorno successivo alla sua pubblicazione
nel Bollettino ufficiale della Regione (Bur).
Relatori per l'Aula saranno il presidente Martines di
maggioranza, Rodolfo Ziberna (FI) di minoranza.
(immagini tv)