25 aprile: presidente Iacop a celebrazioni a Cividale e a Udine
(ACON) Udine, 25 apr - MPB - Prima a Cividale, poi a Udine:
alle celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione
dell'Italia dal nazifascismo, la Regione FVG è stata
rappresentata dal presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop.
"I valori testimoniati da quanti vissero e affiancarono la
Resistenza sono gli stessi su cui fondano l'Italia repubblicana e
l'Unione europea", è la riflessione del presidente Iacop a
margine delle cerimonie.
"Chi ha combattuto la Guerra di Liberazione era guidato
dall'aspirazione a vivere in un mondo migliore e più equo, e a
riaffermare libertà e democrazia.
"Non può essere una formalità, un esercizio retorico, ricordare
tutto ciò e ripetere ogni anno queste parole: perché questi sono
ideali attuali - e da realizzare compiutamente - per popoli di
tanti Paesi attorno a noi, anche in un'Europa pacificata e senza
confini ma che, assillata da pressioni migratorie, crisi
economica, rigurgiti xenofobi e minacce terroristiche, pensa di
risolvere queste emergenze chiudendo frontiere, innalzando muri,
stendendo fili spinati.
"Quegli ideali sono invece, tuttora, valori non negoziabili che
come Paese, come Regione e come Europa dobbiamo custodire e
attualizzare, rilanciandoli nei fatti e nelle scelte culturali e
politiche quale unica strada per allontanare i rischi di
pericolosi ritorni al passato.
"Il FVG rappresenta un modello di convivenza tra minoranze e di
integrazione delle diversità, ed anche un esempio di grande
capacità di coesione: lo ha dimostrato con la ricostruzione dal
sisma che l'ha colpito quarant'anni fa e che è stata l'esperienza
e l'epopea di un popolo. In questo senso anche questo
anniversario che ci apprestiamo a celebrare si inserisce nella
traccia segnata da quegli ideali e quei valori.
"La valenza e l'eredità della Resistenza vanno testimoniate ogni
giorno con forza e convinzione tanto nelle nostre comunità quanto
nelle sedi europee per non rinunciare a continuare, nonostante le
difficoltà, la costruzione di una casa comune europea capace di
tutelare gli equilibri democratici".