V Comm: petizioni art. 3 Statuto, audizioni pdl contrasto criminalità
(ACON) Trieste, 4 mag - RCM - Illustrazione, in V Commissione
consiliare, di due petizioni sull'approvazione, da parte del
Consiglio regionale, di una legge di attuazione dell'articolo 3
dello Statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia, presentate
rispettivamente da tre e da un cittadino.
L'articolo in esame afferma che in Regione "è riconosciuta parità
di diritti e di trattamento a tutti i cittadini, qualunque sia il
gruppo linguistico al quale appartengono, con la salvaguardia
delle rispettive caratteristiche etniche e culturali". Ed è
proprio sul principio di parità da garantire a ogni gruppo
linguistico che si basano le rimostranze e le conseguenti
richieste delle due petizioni, ovvero la parificazione delle
lingue minoritarie riconosciute con quella italiana.
Il primo documento parla di: "lingua materna"; dichiarazione
scritta di appartenere a un determinato gruppo linguistico e
scelta di essere trattati come appartenenti a tale gruppo;
elezione di una propria rappresentanza; modifica della
definizione del territorio di insediamento del gruppo
linguistico; istituzione di un organo collegiale di
rappresentanza che esprime pareri vincolanti per il Consiglio
regionale.
Per la seconda petizione, la parificazione di trattamento si
traduce con la pubblicazione di tutte le leggi in ogni lingua
riconosciuta, lo stesso dicasi per le tabelle che indicano le
sedi degli uffici pubblici, i moduli delle domande da rivolgere
alle istituzioni, le cartelle esattoriali, i verbali di
contravvenzione, i bollettini di conto corrente, etc. Non da
meno, si dovranno valutare le conoscenze linguistiche del
personale in servizio presso gli enti pubblici e provvedere a
organizzare dei corsi affinché apprenda le lingue minoritarie, in
particolare la terminologia tecnica, oppure temporaneamente
integrarlo con personale straniero.
In apertura di seduta, la Commissione aveva ascoltato alcuni
soggetti più direttamente coinvolti nella proposta di legge n.
122 del M5S sul contrasto alla criminalità organizzata e di
stampo mafioso.