I Comm: esame relazione Corte Conti copertura finanziaria leggi 2015
(ACON) Trieste, 10 mag - MPB - La I Commissione consiliare,
presente la Giunta, ha esaminato la relazione della Sezione
regionale di controllo della Corte dei Conti sulla tipologia
delle coperture finanziarie delle leggi regionali approvate nel
2015 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri.
Dopo la presa d'atto della Commissione, competente per materia,
la relazione - sulla quale nei giorni scorsi si era pronunciato
favorevolmente il Comitato per la la valutazione, il controllo e
la legislazione - sarà prossimamente all'attenzione dell'Aula.
Quanto agli esiti del controllo della Corte, essi depongono per
un miglioramento delle tipologie di copertura rispetto al passato
e il controllo esercitato sulla legislazione di spesa non ha
evidenziato alcun scompenso - sistemico o puntuale - tale da
alterare gli equilibri del bilancio.
Entrando nel merito, la relazione constata che le coperture
finanziare hanno reperito la maggior parte delle risorse (pari al
60,25%) attraverso nuove o maggiori entrate derivanti dalla
compartecipazione Irpef ai versamenti, più rilevanti del
previsto, di grandi contribuenti regionali. Rilevante (pari al
25,99%, ma in calo rispetto al 38,94% del 2014) risulta anche
l'utilizzo di accantonamenti iscritti nei fondi globali. Inoltre,
risulta notevolmente ridimensionato rispetto all'anno precedente
il ricorso allo storno, ovvero allo spostamento delle
disponibilità finanziarie da un obiettivo a un altro (nel 2015 si
è scesi al 13,64% quando nel 2014 si arrivava al 43,96%).
Così la Corte dei conti evidenzia un miglioramento complessivo
delle tipologie di copertura, riconosce positive le iniziative
assunte dal Consiglio regionale nel predisporre un più adeguato
strumento per l'analisi della copertura delle leggi di spesa e si
raccomanda che la compilazione della relazione tecnico
finanziaria sia sempre più esaustiva. In proposito è in corso la
revisione del modello di relazione tecnico finanziaria per
aggiornarlo alle recenti norme di armonizzazione dei bilanci e
per superare le criticità emerse nel corso delle prima fase
applicativa.
In precedenza la I Commissione, in forza della nuova procedura
che consente di trattare nelle Commissioni le interrogazioni e le
interpellanze che non siano state evase in tempi utili in Aula,
ha visto la Giunta rispondere a una interrogazione del MoVimento
Cinquestelle.
(immagini tv)