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I Comm: esame relazione Corte Conti copertura finanziaria leggi 2015

10.05.2016
15:48
(ACON) Trieste, 10 mag - MPB - La I Commissione consiliare, presente la Giunta, ha esaminato la relazione della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti sulla tipologia delle coperture finanziarie delle leggi regionali approvate nel 2015 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri.

Dopo la presa d'atto della Commissione, competente per materia, la relazione - sulla quale nei giorni scorsi si era pronunciato favorevolmente il Comitato per la la valutazione, il controllo e la legislazione - sarà prossimamente all'attenzione dell'Aula.

Quanto agli esiti del controllo della Corte, essi depongono per un miglioramento delle tipologie di copertura rispetto al passato e il controllo esercitato sulla legislazione di spesa non ha evidenziato alcun scompenso - sistemico o puntuale - tale da alterare gli equilibri del bilancio.

Entrando nel merito, la relazione constata che le coperture finanziare hanno reperito la maggior parte delle risorse (pari al 60,25%) attraverso nuove o maggiori entrate derivanti dalla compartecipazione Irpef ai versamenti, più rilevanti del previsto, di grandi contribuenti regionali. Rilevante (pari al 25,99%, ma in calo rispetto al 38,94% del 2014) risulta anche l'utilizzo di accantonamenti iscritti nei fondi globali. Inoltre, risulta notevolmente ridimensionato rispetto all'anno precedente il ricorso allo storno, ovvero allo spostamento delle disponibilità finanziarie da un obiettivo a un altro (nel 2015 si è scesi al 13,64% quando nel 2014 si arrivava al 43,96%).

Così la Corte dei conti evidenzia un miglioramento complessivo delle tipologie di copertura, riconosce positive le iniziative assunte dal Consiglio regionale nel predisporre un più adeguato strumento per l'analisi della copertura delle leggi di spesa e si raccomanda che la compilazione della relazione tecnico finanziaria sia sempre più esaustiva. In proposito è in corso la revisione del modello di relazione tecnico finanziaria per aggiornarlo alle recenti norme di armonizzazione dei bilanci e per superare le criticità emerse nel corso delle prima fase applicativa.

In precedenza la I Commissione, in forza della nuova procedura che consente di trattare nelle Commissioni le interrogazioni e le interpellanze che non siano state evase in tempi utili in Aula, ha visto la Giunta rispondere a una interrogazione del MoVimento Cinquestelle.

(immagini tv)