CR: inaugurata mostra Friuli 1976-2016 per 40° terremoto
(ACON) Trieste, 18 mag - MPB - "Friuli 1976-2016: dalla
ricostruzione a un nuovo modello di sviluppo" è il titolo della
mostra fotografica, e del catalogo che la documenta, allestita
nel palazzo del Consiglio regionale, a Trieste, e inaugurata dal
presidente dell'Assemblea regionale Franco Iacop al termine della
seduta antimeridiana dei lavori d'Aula.
Con l'apertura di questa rassegna si completa il quadro delle
esposizioni che il Consiglio regionale ha organizzato, con il
contributo del CRAF-Centro regionale di ricerca e archiviazione
della fotografia, in occasione del quarantennale del terremoto, e
dislocate in quattro sedi secondo una articolazione tematica e
territoriale, per raccontare aspetti diversi di quella tragedia e
del percorso si ricostruzione, rinascita, sviluppo.
La mostra in Consiglio regionale si apre al pubblico dopo quelle
a Gemona (con la rassegna a Palazzo Elti sul tessuto industriale
dell'Alto Friuli, visitabile fino al 13 giugno), a Lestans di
Sequals (dove a Villa Ciani fino al 5 giugno si documenta la
ricostruzione nella pedemontana pordenonese), a Tarcento (dove
all'Ex Cinema Margherita le foto esposte fino al 12 giugno
raccontano la solidarietà e la ricostruzione nelle Valli del
Torre") e dopo quella inaugurata a Udine ai Musei Diocesani sui
beni di arte sacra salvati dal terremoto.
Nella sede della Comunità regionale sono esposte le immagini più
significative di quei primi giorni, sono riproposte le prime
pagine dei quotidiani, ma soprattutto ciò che emerge è lo sguardo
su quel modello di sviluppo che ha contraddistinto la
ricostruzione nei due decenni successivi al 1976.
La mostra a Trieste sarà visitabile fino al 15 luglio; gli orari
di apertura sono dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e
dalle 14.30 alle 17.30; il venerdì solo al mattino dalle 9.30
alle 13.00.
Tutte e quattro le rassegne, oltre alla collaborazione del CRAF e
al patrocinio dell'Associazione dei Comuni terremotati, hanno
avuto il sostegno della Fondazione CRUP e dell'ENEL, che nella
ricostruzione del Friuli ha avuto un ruolo importante.
Il complessivo progetto espositivo ha carattere itinerante e
prevede il riallestimento delle diverse rassegne nei prossimi
mesi in altre località del Friuli Venezia Giulia sulla base delle
richieste che perverranno dia Comuni.
In ottobre, poi, il Consiglio regionale promuoverà a Bruxelles,
in occasione degli Open Days, un evento espositivo dedicato e un
incontro con la DG ECHO (competente in materia di Protezione
civile) della Commissione Europea.
(immagini tv)