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CR: sì relazione Corte Conti copertura finanziaria leggi 2015 (3)

18.05.2016
15:36
(ACON) Trieste, 18 mag - MPB - L'Aula ha accolto, con la sola astensione di M5S e LN, la relazione della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti sulla tipologia delle coperture finanziarie delle leggi regionali approvate nel 2015 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri, dopo la presa d'atto della I Commissione, competente per materia, seguita al pronunciamento favorevole del Comitato per la la valutazione, il controllo e la legislazione.

Nel documento la Corte riconosce i miglioramenti adottati dalla Giunta e dal Consiglio regionale sia nella congruità che nella trasparenza e adeguatezza delle coperture finanziarie delle leggi approvate; non viene evidenziato alcuno scompenso - sistemico o puntuale - tale da alterare gli equilibri del bilancio. I pochi casi di disaccordo tra le modalità di copertura e i principi affermati dalla Corte costituzionale riguardano l'assenza di una espressa quantificazione degli oneri e una copertura basata sulla mera aspettativa d'un finanziamento proveniente da terzi.

Entrando nel merito, la relazione constata che le coperture finanziare hanno reperito la maggior parte delle risorse (pari al 60,25%) attraverso nuove o maggiori entrate derivanti dalla compartecipazione Irpef ai versamenti, più rilevanti del previsto, di grandi contribuenti regionali. Rilevante (pari al 25,99%, ma in calo rispetto al 38,94% del 2014) risulta anche l'utilizzo di accantonamenti iscritti nei fondi globali. Inoltre, risulta notevolmente ridimensionato rispetto all'anno precedente il ricorso allo storno, ovvero allo spostamento delle disponibilità finanziarie da un obiettivo a un altro (nel 2015 si è scesi al 13,64% quando nel 2014 si arrivava al 43,96%).

Accanto al miglioramento complessivo delle tipologie di copertura, nell'esame dei singoli provvedimenti la Corte dei Conti evidenzia alcune criticità.

Il caso più significativo segnalato attiene all'articolo 2 (commi 43 e44) della legge di assestamento di bilancio 2015 che prevede l'acquisizione di una parte rilevante (pari a oltre 6 milioni di euro) della somma complessiva destinata a copertura degli interventi riguardanti il comprensorio sciistico di Pramollo sia subordinata alla ricezione di un impegno formale da parte del Land della Carinzia alla compartecipazione finanziaria, impegno non ancora acquisito al momento dell'approvazione della norma; la Corte al proposito rileva che "parte del finanziamento dell'iniziativa pare bastato su un'entrata dai contorni incerti". Contestata poi, in poche singole altre norme, la mancata quantificazione degli oneri nel testo normativo e la copertura a mezzo storno priva di indicazione nella relazione tecnico finanziaria della effettiva disponibilità degli stanziamenti dai quali si attinge; criticate anche le modalità di copertura dell'incremento della spesa prevista per l'impegno di farmaci innovativi.

Riconosciute comunque le positive iniziative assunte dal Consiglio regionale nel predisporre un più adeguato strumento per l'analisi della copertura delle leggi di spesa con la raccomandazione che la compilazione della relazione tecnico finanziaria sia sempre più esaustiva. In proposito è in corso la revisione del modello di relazione tecnico finanziaria per aggiornarlo alle recenti norme di armonizzazione dei bilanci e per superare le criticità emerse nel corso delle prima fase applicativa.

(immagini tv)

(segue)