CR: sì relazione Corte Conti copertura finanziaria leggi 2015 (3)
(ACON) Trieste, 18 mag - MPB - L'Aula ha accolto, con la sola
astensione di M5S e LN, la relazione della Sezione regionale di
controllo della Corte dei Conti sulla tipologia delle coperture
finanziarie delle leggi regionali approvate nel 2015 e sulle
tecniche di quantificazione degli oneri, dopo la presa d'atto
della I Commissione, competente per materia, seguita al
pronunciamento favorevole del Comitato per la la valutazione, il
controllo e la legislazione.
Nel documento la Corte riconosce i miglioramenti adottati dalla
Giunta e dal Consiglio regionale sia nella congruità che nella
trasparenza e adeguatezza delle coperture finanziarie delle leggi
approvate; non viene evidenziato alcuno scompenso - sistemico o
puntuale - tale da alterare gli equilibri del bilancio. I pochi
casi di disaccordo tra le modalità di copertura e i principi
affermati dalla Corte costituzionale riguardano l'assenza di una
espressa quantificazione degli oneri e una copertura basata sulla
mera aspettativa d'un finanziamento proveniente da terzi.
Entrando nel merito, la relazione constata che le coperture
finanziare hanno reperito la maggior parte delle risorse (pari al
60,25%) attraverso nuove o maggiori entrate derivanti dalla
compartecipazione Irpef ai versamenti, più rilevanti del
previsto, di grandi contribuenti regionali. Rilevante (pari al
25,99%, ma in calo rispetto al 38,94% del 2014) risulta anche
l'utilizzo di accantonamenti iscritti nei fondi globali. Inoltre,
risulta notevolmente ridimensionato rispetto all'anno precedente
il ricorso allo storno, ovvero allo spostamento delle
disponibilità finanziarie da un obiettivo a un altro (nel 2015 si
è scesi al 13,64% quando nel 2014 si arrivava al 43,96%).
Accanto al miglioramento complessivo delle tipologie di
copertura, nell'esame dei singoli provvedimenti la Corte dei
Conti evidenzia alcune criticità.
Il caso più significativo segnalato attiene all'articolo 2 (commi
43 e44) della legge di assestamento di bilancio 2015 che prevede
l'acquisizione di una parte rilevante (pari a oltre 6 milioni di
euro) della somma complessiva destinata a copertura degli
interventi riguardanti il comprensorio sciistico di Pramollo sia
subordinata alla ricezione di un impegno formale da parte del
Land della Carinzia alla compartecipazione finanziaria, impegno
non ancora acquisito al momento dell'approvazione della norma; la
Corte al proposito rileva che "parte del finanziamento
dell'iniziativa pare bastato su un'entrata dai contorni incerti".
Contestata poi, in poche singole altre norme, la mancata
quantificazione degli oneri nel testo normativo e la copertura a
mezzo storno priva di indicazione nella relazione tecnico
finanziaria della effettiva disponibilità degli stanziamenti dai
quali si attinge; criticate anche le modalità di copertura
dell'incremento della spesa prevista per l'impegno di farmaci
innovativi.
Riconosciute comunque le positive iniziative assunte dal
Consiglio regionale nel predisporre un più adeguato strumento per
l'analisi della copertura delle leggi di spesa con la
raccomandazione che la compilazione della relazione tecnico
finanziaria sia sempre più esaustiva. In proposito è in corso la
revisione del modello di relazione tecnico finanziaria per
aggiornarlo alle recenti norme di armonizzazione dei bilanci e
per superare le criticità emerse nel corso delle prima fase
applicativa.
(immagini tv)
(segue)