News


CR: modifiche legge 6/2006 operatori del sistema integrato (5)

19.05.2016
16:55
(ACON) Trieste, 19 mag - RCM - L'Aula ha approvato a maggioranza le modifiche all'articolo 36 della legge regionale 6/2006, in materia di operatori del sistema integrato di interventi e servizi sociali.

Dall'intervento del relatore unico si è appreso che nei servizi del sistema integrato regionale operano circa 1.800 persone con funzioni educative e/o di animazione sociale; circa un terzo di questi ha svolto attività formative successivamente al diploma di scuola media secondaria.

Le organizzazioni che erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a elevata integrazione sanitaria devono impiegare figure professionali in possesso della laurea triennale. In ambito regionale, l'articolo 36 della LR 6/2006 indica gli operatori previsti dal sistema integrato dei servizi sociali, contemplando tra queste figure l'educatore professionale e l'animatore sociale. Per tali figure, la Regione deve definire "i profili e i livelli di formazione scolastica, universitaria e professionale", mentre per i profili e i livelli formativi connessi alle ulteriori figure professionali si rinvia a quanto disciplinato dalle norme statali che vincolano all'utilizzo esclusivo, anche nel settore sociale, dell'operatore qualificato come "educatore professionale".

Conseguentemente, la questione si pone esclusivamente con riguardo agli operatori chiamati a svolgere le loro attività nel contesto dei servizi inerenti il sistema integrato. La mancata definizione, sia a livello statale sia regionale, dei profili e dei livelli formativi dell'educatore e dell'animatore sociale ha permesso l'impiego di operatori molto diversi tra loro.

Ecco che la proposta giunta all'Aula è stata di: modificare la LR 6/2006 sopprimendo la definizione delle figure professionali da impiegare e demandando al regolamento l'individuazione degli operatori preposti allo svolgimento delle attività socioassistenziali, socioeducative e sociosanitarie erogate nei servizi e nelle strutture a ciclo residenziale, semiresidenziale e diurno, pubbliche e private; prevedere che, in seguito, potranno essere assunti esclusivamente operatori in possesso del titolo di laurea di educatore professionale o del diploma di laurea in scienze dell'educazione e della formazione; stabilire che, nelle more della realizzazione di un Piano di riqualificazione degli operatori (dovrà essere adottato entro 180 giorni dall'entrata in vigore della presente legge), possono operare nei servizi del sistema integrato anche operatori privi dei titoli previsti purché abbiano maturato un'esperienza congrua nello svolgimento delle funzioni di educatore o di animatore; definire il profilo professionale relativo all'animatore sociale in ambito sociale e socioeducativo, nonché dei relativi livelli di formazione ritenuti necessari per lo svolgimento di tale professione; individuare dei percorsi formativi di riqualificazione, per gli operatori privi dei requisiti formativi per lo svolgimento delle funzioni e di quelli di base ritenuti necessari per lo svolgimento delle funzioni di animatore sociale (30mila euro a disposizione per il 2017).

Si è, poi, affrontata la questione degli operatori addetti all'assistenza nei servizi residenziali per anziani, tra cui figurano anche operatori privi di titolo e operatori in possesso di titoli attestanti l'acquisizione di competenze minime nei processi di assistenza, conseguiti nell'ambito di un percorso formativo finanziato dall'amministrazione regionale.

Inoltre, si sono riconosciuti crediti formativi, finalizzati all'accesso dei percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di operatore socio-sanitario (Oss), a titoli professionali dell'area sanitaria acquisiti all'estero e a titoli formativi ed esperienze lavorative pregresse nei processi di assistenza diretta alla persona di operatori stranieri. Tenuto conto del rilevante numero di operatori ancora da riqualificare (1.600), è prevista la prosecuzione dell'attività di riqualificazione del personale operante nel sistema integrato e privo di titolo. È stato stabilito un termine decorso il quale non sarà più possibile l'impiego di operatori che non siano in possesso della qualifica di Oss: il 30 giugno 2019.

La Giunta ha, da ultimo, accolto un ordine del giorno del centrosinistra con cui, nelle more del percorso di riqualificazione previsto nella nuova legge, si impegna ad adottare misure atte a garantire il riassorbimento di tutti gli educatori del sistema integrato privi di titolo ma con esperienza lavorativa.

(immagini tv)

(segue)