FI: mozione contro l'accesso ai luoghi pubblici a volto coperto
(ACON) Trieste, 27 mag - COM/RCM - Adottare tutte le misure
idonee al rafforzamento dei sistemi di controllo, identificazione
e sicurezza che vietino l'uso di caschi protettivi,
passamontagna, veli, indumenti o qualunque altro mezzo atto a
rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, anche se
portati per motivi religiosi, quando si tratti di accesso agli
edifici di proprietà o in uso dell'Amministrazione regionale,
nonché di tutti gli enti pubblici vigilati, le società
partecipate e gli enti di diritto privato in controllo pubblico
facenti capo alla Regione.
È quanto chiede Forza Italia in Consiglio regionale con una
mozione alla Giunta. I firmatari fanno presente quanto già
afferma la legge italiana: l'articolo 85 del Regio decreto
773/1931 stabilisce il divieto di comparire mascherati in luogo
pubblico; l'articolo 5 della legge 152/1975 prevede, inoltre, il
divieto dell'uso di caschi protettivi o di qualunque altro mezzo
atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in
luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo.
Inoltre, la Corte europea dei diritti dell'uomo con sentenza ha
dato ragione allo Stato francese, rigettando il ricorso di una
sua cittadina contro la legge statale che vieta l'uso di
indumenti che celino il volto, affermando che essa non viola il
diritto alla libertà di religione, né quello al rispetto della
vita privata.