CdR Ue: Iacop su giustizia, minori, sprechi alimentari e rifiuti
(ACON) Bruxelles, 15 giu - COM/MPB - Oggi e domani - 15 e 16
giugno - il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop,
partecipa all'Assemblea plenaria del Comitato delle Regioni
dell'Unione europea (CDR), organo consultivo della Commissione
europea, del Consiglio dell'Unione europea e del Parlamento
europeo.
Iacop, quale componente del Comitato delle Regioni UE e
coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee
legislative regionali d'Italia, è chiamato a esprimere presso le
istituzioni d'Europa la posizione dei territori regionali e del
Consiglio del Friuli Venezia Giulia e nella seduta odierna si
discutono fra l'altro i pareri sui documenti della Commissione
europea riguardanti le strategie contro gli sprechi alimentari,
le proposte di modifica delle direttive sui rifiuti e i
contributi delle Assemblee regionali al programma di lavoro della
Commissione europea per il 2017.
In particolare il Presidente Iacop, facendosi portavoce delle
opinioni rese dal Consiglio regionale, ha proposto emendamenti in
merito a giustizia, minori, lotta agli sprechi alimentari e
rifiuti.
Con riferimento alla giustizia, da Iacop l'esortazione alla
Commissione a favorire forme di incentivazione che siano d'aiuto
agli Stati per migliorare le condizioni carcerarie delle persone
detenute e tali da promuovere la costruzione di percorsi di
mediazione penale e orientati a una giustizia riparativa, a
valorizzare alternative alla detenzione con percorsi formativi
che favoriscano l'uscita da contesti sociali fondati su
illegalità e delinquenza.
Quanto ai minori, Iacop, evidenziando le difficoltà nel
monitorare le presenze di minori non accompagnati e il rischio
d'un loro coinvolgimento in dinamiche di tratta e sfruttamento,
sollecita ad attuare programmi di inclusione e di formazione in
particolare per i minori presenti sul territorio e ad attivare
pratiche di accoglienza che coinvolgano le comunità di
provenienza dei minori stessi già radicate nel paese ospite,
garantendo ai minori la possibilità di vivere in famiglia o in
contesti di tipo familiare; inoltre a incentivare i servizi
sanitari europei, con specifico riguardo alla salute mentale in
età evolutiva, e a garantire a tutti i bambini e adolescenti,
fino ai 18 anni, che nascono e vivono sul territorio europeo,
adeguati percorsi di crescita, attraverso sistemi integrati di
educazione e formazione, curricolare e non curricolare, che
propongano pari opportunità di accesso alla cultura e
all'apprendimento.
Altro capitolo quello della lotta gli sprechi alimentari: in
merito la proposta di Iacop è perchè, sia nel mercato interno che
negli scambi internazionali, le politiche del commercio
promuovano pratiche contrattuali e processi di riduzione degli
sprechi. Ad esempio, visto che le dimensioni degli imballaggi
utilizzati nel commercio al dettaglio e le norme applicabili alla
forma e alle dimensioni dei prodotti alimentari causano un
notevole spreco di alimenti commestibili, si tratta di favorire
la vendita di prodotti sfusi con l'utilizzo di contenitori
domestici riciclabili, riducendo i costi per il consumatore; di
contribuire a educare all'acquisto di quanto effettivamente
serve; di fare maggiore chiarezza sul significato della dicitura
"consumare preferibilmente entro la data" che non indica una
tossicità degli alimenti dopo la data prevista. Il discorso della
lotta agli sprechi in questo settore si collega anche a quello
delle misure volte a offrire assistenza agli indigenti; misure
che dovrebbero continuare a includere una componente di aiuto
alimentare e dovrebbero migliorare il collegamento tra le
organizzazioni di assistenza da un lato e i produttori locali, il
settore del commercio al dettaglio e le imprese della
ristorazione dall'altro, prevedendo anche la vendita diretta a
prezzo "simbolico" di prodotti alimentari prossimi alla scadenza
con modalità che garantiscano la dignità e la privacy di chi
riceve o acquista con queste modalità. La collaborazione con il
terzo settore dovrebbe orientarsi sulla prossimità della rete
locale e delle donazioni o consegne a domicilio all'interno dei
singoli comuni o reti di comuni ed evitare per quanto possibile
l'immagazzinamento e la grande distribuzione su reti territoriali
ampie dei beni donati. La quantità di alimenti che va sprecata
sarà ridotta grazie alla diversificazione dei prodotti
alimentari, tra l'altro includendo in tali programmi i prodotti
locali e stagionali.
Infine, con riferimento ai rifiuti, il presidente Iacop ha
proposto una serie di misure dettate dalla conoscenza e dalla
esperienza della Regione FVG; tra esse quella di includere nella
definizione di rifiuto urbano i rifiuti da costruzione e
demolizione domestica al fine di evitare il loro abbandono
incontrollato.