Garante discriminati: per Rom e Sinti progetti opportuni
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/RCM - Il Garante regionale per le
persone a rischio di discriminazione, Walter Citti, ha espresso
alcune perplessità riguardo al prospettato stanziamento della
Provincia di Udine, correlato alla legge regionale n. 11 del 1988
sulla tutela della cultura Rom, per istituire dei "corsi per
apprendere la legalità".
In una nota, il Garante sottolinea come il giusto obiettivo della
promozione della legalità e prevenzione della criminalità
dovrebbe essere meglio e più effettivamente perseguito mediante
azioni volte a rimuovere quelle condizioni di disagio,
emarginazione, svantaggio sociale ed educativo che sono anche
alla base dell'esposizione di persone appartenenti ai gruppi
etnici Rom e Sinti a comportamenti e fenomeni di devianza
sociale. Ne consegue che gli interventi a favore di quelle
popolazioni dovrebbero svilupparsi secondo precisi indirizzi
europei, così come la Strategia nazionale per l'inclusione di
Rom, Sinti e Camminanti formulata dall'UNAR e fatta propria dal
Governo nazionale nel 2012.
Ulteriormente, Cinti ricorda che la recente giurisprudenza della
Corte di Giustizia europea ha sottolineato come, nel valutare
l'opportunità e la stessa legittimità di interventi delle
pubbliche autorità nei confronti di gruppi etnici a rischio di
discriminazione, quali i Rom, occorra anche prendere in
considerazione se tali interventi, nella maniera in cui vengono
posti in essere o vengano presentati, conducano a un ulteriore
rafforzamento degli stereotipi o dei pregiudizi diffusi
socialmente, con l'ulteriore effetto negativo di stigmatizzazione
nei confronti dei gruppi medesimi che viene a prevalere sui
proclamati obiettivi di pubblica utilità.
Il Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione
coglie l'occasione per raccomandare un maggiore impegno della
Regione FVG e degli enti locali a favore di politiche di
inclusione sociale delle popolazioni Rom e Sinti presenti sul
territorio, in linea con gli obiettivi e le raccomandazioni
europee.