CR: ritirata mozione per un welfare a misura di famiglia (7)
(ACON) Trieste, 21 giu - MPB - Ritirata la mozione intitolata
"Donne, mamme, lavoratrici: per un welfare a misura di famiglia",
illustrata all'Aula da Barbara Zilli (LN) che l'aveva presentata
assieme a Luca Ciriani (FdI/AN), Claudio Violino e Giovanni
Barillari (Gruppo Misto), con l'obiettivo di impegnare la Giunta
e il Consiglio stesso ad avviare un serio confronto istituzionale
e politico per orientare il sistema economico e sociale del
Friuli Venezia Giulia verso un modello produttivo e di welfare
per le famiglie e le madri approntando una strategia complessiva
capace di fare scelte innovative di tipo legislativo e di
investimento finanziario.
Il ritiro era stato sollecitato da consiglieri e Giunta, con
l'impegno di un approfondimento nella Commissione consiliare
competente.
In particolare, la mozione si prefissava di giungere a una svolta
delle politiche regionali per garantire più attenzione alle
famiglie e ai bambini e per arginare il crollo delle nascite in
FVG attraverso una proposta di legge concertata, tesa ai dare
sostegno alle famiglie nei primi anni di vita dei figli, puntando
inoltre a incentivare i contratti di lavoro sostenibili e
rispettosi del ruolo di genitore, tali da sostenere e agevolare
l'impegno nel processo di crescita dei figli; a sensibilizzare
maggiormente le aziende verso le politiche di responsabilità
sociale e di valorizzazione del capitale umano, soprattutto
femminile; a incentivare ulteriormente l'occupazione femminile; a
rafforzare il sistema di tutela delle lavoratrici esposte a
condizioni di precarietà permanente e talora a ricatti e
vessazioni; a promuovere gli strumenti di conciliazione e la
flessibilità degli orari; a sostenere le imprese che offrono
servizi per l'infanzia e a utilizzare la fiscalità nei confronti
di famiglie e imprese per incentivare gli investimenti in tal
senso; a investire di più nella rete dei servizi rafforzando
l'offerta di asili nido e ad abbattere fino all'azzeramento le
rette per le famiglie che hanno una disponibilità economica
contenuta, al di sotto di una soglia da concordare con la Regione.
(immagini tv)
(segue)