M5S: Frattolin,diplomi ante 2002,una sanatoria per insegnanti precari
(ACON)Trieste, 22 giu - COM/MPB - "È incredibile che il
Consiglio regionale - purtroppo emulando una decisione del
governo Renzi - si sia opposto all'inserimento nelle graduatorie
a esaurimento anche degli insegnanti con diploma magistrale o del
liceo socio-psico-pedagogico. Persone che stanno solo chiedendo
il riconoscimento di un diritto acquisito. Si tratta di un errore
madornale perché la maggior parte di questi insegnanti da molti
anni fa parte del corpo docente di scuole elementari e
dell'infanzia anche del Friuli Venezia Giulia".
E' il commento della portavoce del MoVimento 5 Stelle FVG
Eleonora Frattolin.
"Chi ha conseguito il titolo di diploma magistrale o di diploma
di liceo socio-psico-pedagogico entro l'anno scolastico 2001-2002
- spiega Frattolin - ha il pieno riconoscimento del valore
abilitante all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e
primaria, come sancito dal decreto ministeriale del 10 marzo 1997
e dal successivo decreto del presidente della Repubblica del 25
marzo 2014. Inoltre il Consiglio di Stato con sentenze sia nel
2013 che nel 2015 ha dichiarato definitivamente l'esonero della
frequenza dei percorsi abilitanti, come i Percorsi Abilitanti
Speciali, e l'inserimento nelle Graduatorie in esaurimento (Gae)
dei docenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro
l'anno scolastico 2001/2002. Senza dimenticare - aggiunge - che
persino la Corte di Giustizia europea nel 2014 ha diffidato lo
Stato italiano dal continuare ad adottare un indiscriminato
utilizzo di contratti di lavoro a tempo determinato.
"È urgente segnalare alle istituzioni e alle sedi competenti le
criticità in ordine al precariato nel mondo della scuola, alla
discriminazione fra insegnanti e alla continuità didattica ed
educativa.
"È assurdo che, anche nella nostra regione, la maggior parte di
questi docenti, che fanno parte da anni dell'organico scolastico
e vantano una cospicua esperienza, siano scavalcati in
graduatoria da neo laureati alla prima esperienza. Si tratta di
una chiara lesione dei diritti costituzionali.
"A chi oggi ha voluto bocciare la nostra proposta ricordiamo -
conclude Frattolin - che è inutile aspettare nuove sentenze della
magistratura. Serve subito una sanatoria per questa categoria di
insegnanti precari e non stabilizzati che il sistema continua a
penalizzare".