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CR: esame modifiche funzioni comunali, ulteriori articoli (4)

23.06.2016
14:00
(ACON) Trieste, 23 giu - Numerosi gli ulteriori emendamenti accolti dall'Aula sugli articoli del provvedimento di modifica alle funzioni comunali; diversi di essi aggiuntivi, con l'ampliamento così dell'articolato originario.

Fra le modifiche introdotte, quelle relative a materie quali: istruzione (piano utilizzo edifici e attrezzature da redigersi d'intesa con le istituzioni scolatiche); polizia locale (relativamente a vigilanza sullo svolgimento delle funzioni e dei compiti, a organizzazione, funzionamento e potenziamento dell'operatività del Corpo - e non più dei Servizi - di polizia locale; e sempre in questa materia, accanto a modifiche formali di adeguamento, anche norme per snellire l'attribuzione delle benemerenze che saranno conferite con decreto dall'assessore regionale competente, e norme transitorie riguardanti, con l'aggiornamento del piano di subentro, il personale e i beni che accompagneranno il trasferimento delle funzioni indicate; è inoltre prevista una norma che introduce, fino al 31 dicembre 2017, uno strumento flessibile e di pronto utilizzo per far fronte a esigenze di operatività nella fase di avvio delle Uti, che consiste in intese fra Uti e Comuni i quali possono mettere a disposizione dell'Uti le risorse umane e strumentali necessarie.

Altra materia interessata da modifiche quella elettorale: quelle introdotte ampliano la finestra elettorale per lo svolgimento del turno straordinario annuale (si anticipa dal 10 settembre al 10 agosto la data entro la quale devono verificarsi le condizioni per lo scioglimento anticipato dei consigli comunali, tenuto conto che il periodo utile per lo svolgimento delle elezioni in autunno va ora dal 1° di ottobre, e non più il 1° novembre, al 15 dicembre dell'anno di scadenza del mandato; ma anche la finestra elettorale del turno autunnale straordinario previsto, chiarendo che nel caso le elezioni comunali si tengano nel turno autunnale gli organi eletti saranno rinnovati in occasione delle elezioni che si terranno nella primavera dell'anno di scadenza del mandato: una precisazione normativa necessaria in quanto il turno elettorale autunnale è turno straordinario e solo eventuale.

Altri emendamenti accolti rendono coerente la tempistica di approvazione della prima Intesa per lo sviluppo, rispetto al termine di avvio delle Uti e di costituzione del Consiglio delle autonomie locali; ad assicurare all'Uti Collinare le risorse precedentemente spettanti al Consorzio Comunità collinare del Friuli in relazione al personale dipendente che transiterà in Unione e a ridefinire il termine per l'assegnazione del relativo finanziamento (con i necessari adeguamenti tecnici di coordinamento normativo); ad anticipare il valore delle risorse finanziarie a favore delle Uti per il 2017 e il 2018 attingendo al fondo ordinario comunale come già previsto dalla legge di stabilità 2016 (si stabilisce che la quota dello stanziamento dei Comuni da destinare a favore delle Uti è quantificata tra il 10 e il 15%, per il 2017, e tra il 15 e il 20%, per il 2018, dell'importo complessivo del fondo ordinario transitorio comunale).

Eliminata, poi, la previsione generale che destinava la quota di perequazione del fondo ordinario transitorio comunale solo a favore dei Comuni facenti parte di Uti.

(segue)