CR: modifiche funzioni comunali, accolti altri articoli (5)
(ACON) Trieste, 23 giu - RCM - Rimodulati gli storni per il
subentro delle funzioni dalle Province alla Regione: ai 14,7
milioni di euro già previsti per le casse regionali nell'articolo
26 del provvedimento all'esame dell'Aula, un emendamento della
Giunta ne prevede altri 58,12 suddivisi a metà per gli anni 2017
e 2018, per un totale, dunque, di 72,82 milioni nel triennio.
L'operazione avviene tramite storni, perciò non comporta nuovi o
maggiori oneri, ma una nuova destinazione. Diverso il discorso
per il personale trasferito, per il quale invece è previsto un
necessario incremento per complessivi 15.799.033,51 euro sempre
per il triennio 2016-2018.
Se, poi, con un ulteriore emendamento è ribadito che, per il
2016, la quota di perequazione del Fondo ordinario transitorio
comunale sarà erogata a tutti i Comuni, con un altro si
ridetermina lo stanziamento per le Comunità montane dato lo
slittamento di un mese per la loro soppressione, con un terzo si
rivedono al rialzo le spese e le entrate dovute al trasferimento
delle funzioni dalle Province alla Regione già avvenute dal primo
giugno scorso e che avverranno dal primo luglio prossimo.
Sempre legata alle Province, la specifica delle concessioni di
spazi finanziari di pareggio di bilancio: 2.576.011 euro alla
Provincia di Gorizia; 973.000 euro a quella di Pordenone;
2.956.913 a quella di Trieste; 1.624.106 euro a quella di Udine.
Da Paviotti (Citt), Martines e Moretti (Pd), invece, un
emendamento per sostituire il termine originariamente previsto
per il commissariamento delle Province, precisando che deve
decorrere a partire dalla scadenza del periodo utile per lo
svolgimento delle elezioni di secondo grado, pertanto a partire
dal primo dicembre prossimo.
(immagini tv)
(segue)