M5S: Sergo, elettrodotto Terna, mozione per sollecitare interramento
(ACON) Trieste, 23 giu - COM/MPB - "In attesa di ascoltare le
ragioni di Terna durante l'audizione prevista in IV Commissione -
audizione da noi richiesta parecchi mesi fa - abbiamo deciso di
presentare una mozione in Consiglio regionale per impegnare la
Regione a chiedere alla società per azioni la valutazione
dell'alternativa progettuale meno invasiva sul territorio così
come richiesto dalla normativa vigente".
Lo afferma il portavoce di M5S in Consiglio regionale Cristian
Sergo ricordando che il 16 maggio scorso Terna ha pubblicato sui
quotidiani locali e nazionali un avviso nel quale sosteneva di
aver messo a disposizione ulteriori documenti tecnici in merito
alla realizzazione dell'Elettrodotto 380Kv Udine Ovest -
Redipuglia.
"Da quella data, secondo la società, ci sarebbero stati 60 giorni
di tempo per presentare (di nuovo, per la terza volta!) le
osservazioni del pubblico e degli enti interessati. In realtà i
documenti sono stati pubblicati solo in data 20 luglio 2016.
Questo ha finito per far slittare i termini per la presentazione
delle osservazioni al 19 luglio (come riportato sul sito internet
del Ministero dell'Ambiente), ma di questa modifica non è mai
stato dato avviso al pubblico.
"Nonostante questo ennesimo pasticcio burocratico rimane il fatto
che la Giunta Serracchiani non abbia emesso il proprio parere
sull'opera entro i termini precedentemente previsti, cioè il 15
maggio 2016. Inoltre, da quanto riferito più volte dall'assessore
in risposta alle nostre interrogazioni, non sarebbe intenzione
dell'Esecutivo regionale esprimersi su questo tema o, quantomeno,
richiedere alternative progettuali.
"Noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo già contestato questa
decisione in Aula, ma adesso riteniamo giusto e corretto proporre
una mozione.
"A fronte della presentazione di Terna Spa dello stesso progetto
già bocciato dalla Soprintendenza alle belle arti e al paesaggio
del Friuli Venezia Giulia e dal Consiglio di Stato, chiediamo che
il Consiglio regionale si esprima chiaramente e che faccia
pressione sulla Giunta Serracchiani per pretendere dalla spa la
valutazione di un'alternativa progettuale che abbia un impatto
minore sul paesaggio e preveda il totale interramento dell'opera.
Siamo sicuri che l'Aula condividerà i nostri intenti e accoglierà
la nostra proposta, visto che le forze politiche di maggioranza
si erano già espresse in questo senso durante la scorsa
legislatura".