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Citt: Paviotti, riforma enti locali al via dal primo luglio

23.06.2016
18:21
(ACON) Trieste, 23 giu - COM/RCM - Approvate dal Consiglio regionale numerose modifiche alla LR 26/2014 e altre leggi sulla riforma delle autonomie locali con la creazione delle Unioni territoriali intercomunali.

Le disposizioni introdotte - è il commento di Pietro Paviotti (Citt), che è stato relatore di maggioranza in Aula della legge - traducono in norma l'accordo sottoscritto dalla presidente Serracchiani tra Regione, Anci e Uncem. Il movimento civico ha fatto di questa riforma uno dei punti cardine della propria azione politico-amministrativa, anche attraverso il lavoro dell'assessore Paolo Panontin.

Le decisioni prese dall'Aula - sottolinea Paviotti - mantengono inalterati gli obiettivi politici della riforma del sistema Regione-Autonomie locali, ma allo stesso tempo facilitano l'attuazione della norma garantendo maggiore flessibilità e gradualità nel raggiungimento degli scopi prefissati. È il risultato di un lavoro plurale in cui tutti gli attori hanno saputo portare il proprio contributo, accantonando controversie e permettendo l'avvio di una nuova e necessaria modalità di governo del territorio. Oggi la riforma prende finalmente il suo assetto definitivo e dal primo luglio le Uti inizieranno ad essere effettivamente operative. La vicenda, dunque, si sposta dalle aule giudiziarie (dove comunque la recente sentenza del Tar ha riconosciuto la costituzionalità dell'impianto della norma) sul terreno concreto dell'attuazione.

A mio avviso è venuta meno anche la preoccupazione sul tema della leva finanziaria, ormai destinata a non rappresentare più un problema proprio in virtù dell'accordo trovato. Sono convinto - ha concluso Paviotti - che anche i Comuni che in questi quasi due anni hanno manifestato le maggiori perplessità sapranno cogliere l'occasione di essere protagonisti, assieme a quelli che già partecipano alle Unioni, di un cambiamento destinato a garantire un adeguato sviluppo del nostro territorio.