GM: Piccin, su ripopolamenti ittici basta interferenze del Governo
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/AB - "Non ci siamo", dichiara Mara
Piccin, consigliera regionale del Gruppo Misto, portando
all'attenzione dell'assessore Panontin un'interrogazione in
materia di ripopolamenti ittici.
"Non sono soddisfatta di come l'autonomia regionale venga lesa
dal Governo centrale e centralista. Basta interferenze da chi si
definisce liberale e vicino ai territori, e poi con azioni
discutibili riafferma il principio di centralismo assoluto".
Piccin si dichiara invece parzialmente soddisfatta dalla risposta
dell'assessore che prevede la costituzione della Regione in
giudizio di legittimità: "vedo che il senso della mia
interrogazione è stato colto e così, vista l'urgenza,
modificheremo la norma in sede di assestamento di bilancio".
Il tema scottante sono le immissioni ittiche. E' preoccupata la
consigliera Piccin pensando a un settore che va difeso e
tutelato: "ancora una volta Roma blocca norme regionali, ed è per
questo che ho chiesto a Panontin se intende costituirsi come
Regione nel giudizio di legittimità costituzionale introdotto dal
Governo".
Infatti, il ricorso notificato alla Regione dall'Avvocatura dello
Stato contesta l'eccesso di competenza regionale nel legiferare,
con invasione di competenza statale in materia ambientale. Questo
è ritenuto dall'Avvocatura dello Stato "pericolo per la
conservazione dell'ambiente, in quanto prevede la possibilità di
immissione indiscriminata di specie autoctone, con rischio di
sovrappopolamento, l'immissione di specie alloctone invasive che
minacciano la conservazione delle specie autoctone".
"Noi - conclude - siamo vicini al settore ittico, prezioso per la
regione, che come tale va difeso, gestito, valorizzato. Su
questo, sulla nostra autonomia e sui nostri diritti non
molleremo".