M5S: Bianchi, da Corte dei conti tante pesanti bocciature
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/AB - "Vigilanza utilizzata poco e
male, 5 milioni di euro di poste puntuali, il ricorso a sanzioni
e commissari per far applicare la riforma degli Enti locali e un
Comitato per la valutazione e controllo della legislatura, a dir
poco, privato delle risorse necessarie. Sono tante e pesanti le
bocciature espresse questa mattina dalla Sezione regionale di
controllo per il Friuli Venezia Giulia della Corte dei conti
durante l'udienza pubblica, in adunanza plenaria, per il giudizio
di parificazione del rendiconto generale della Regione per
l'esercizio 2015.
Udienza pubblica con una assenza eccellente. "Rumorosissima
l'assenza della presidente Serracchiani - attacca la capogruppo
del M5S in Consiglio regionale Elena Bianchi - che oggi non ha
voluto raccogliere di persona i suggerimenti del consigliere
Fabrizio Picotti, del relatore Marco Randolfi e del procuratore
regionale Tiziana Spedicato. Un fatto a nostro avviso molto
grave".
"Entrando nel merito degli interventi, siamo chiaramente
soddisfatti per l'avvenuta parifica del rendiconto generale della
Regione, in particolare per la qualità dei rilievi fatti dai
consiglieri e dal procuratore - sostiene Bianchi. È stato
sottolineato, infatti, il ruolo importante del Comitato per la
valutazione e controllo della legislatura, oggi presieduto dalla
portavoce del M5S Ilaria Dal Zovo. Un organismo, purtroppo poco
supportato e privo di risorse sufficienti, che dovrebbe occuparsi
non tanto della verifica dell'applicazione delle leggi, quanto
della loro effettiva utilità sulla base degli scopi che queste
norme si prefiggono".
"Nel corso della seduta, inoltre, è stato ripetutamente
evidenziato il mancato esercizio della vigilanza da parte della
Regione. Uno strumento - sottolinea Bianchi - mal disciplinato e
relegato a un mero uso formale postumo e non efficace. A provare
tutta l'inefficacia della vigilanza della Regione alcune gravi
situazioni elencate: Mediocredito, Ezit, Consorzio Aussa Corno,
Consorzio Cellina Meduna, Villa Russiz, alle quali noi
aggiungiamo volentieri Coopca e Cooperative Operaie. La Regione
non può continuare, infatti, a esercitare la vigilanza a
posteriori, come se si trattasse di un banale controllo formale
di atti e rendicontazioni. Deve invece intervenire prima che sia
troppo tardi, utilizzando la normativa e i poteri dell'Esecutivo
e, dove necessario, persino rivedendo la disciplina vigente".
"Come ogni anno, immancabile poi, il rilievo sull'utilizzo delle
poste puntuali definito, garbatamente, contributi a capitolo, che
per il 2015 hanno raggiunto quasi quota 5 milioni di euro. Una
montagna di soldi pubblici destinati, in modo chirurgico, per lo
più alla cultura e alle attività economiche - spiega la portavoce
del M5S. Infine, ciliegina sulla torta, un richiamo alle
possibili conseguenze negative legate all'utilizzo di modalità
autoritative, come le sanzioni e i commissari, nell'applicazione
della riforma degli enti locali che potrebbero compromettere la
sua completa attuazione".
"Tutti argomenti sui quali il MoVimento 5 Stelle si è speso
moltissimo fin dall'inizio di questa legislatura. Segno che il
timone - conclude Bianchi - è puntato nella giusta direzione".