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CR: specialità nel ricordo di Paladin, ultimi interventi (4)

30.06.2016
17:21
(ACON) Trieste, 30 giu - AB - Un'analisi dal punto di vista scientifico è stata sviluppata da Paolo Giangaspero, dell'Università di Trieste, che ha sostenuto come il senso dell'incontro di oggi sia dato dall'intenzione di far tesoro delle ricerche di Paladin, che sono ancora in grado di affrontare i problemi di oggi e di prefigurare situazioni future ed evoluzioni successive della riforma costituzionale. L'attualità del pensiero di Paladin nel suo modo di leggere le Regioni deriva dall'impostazione teorica che ne ha dato del tema.

Ultimo intervento, del presidente della Corte dei conti Raffaele Squirieri, che ha ricordato Paladin come persona eccezionale, aperta. Squitieri ha voluto riflettere sul futuro della specialità con l'occhio della Corte dei conti, quindi in ottica finanziaria e, dopo aver ricordato come l'organismo da lui presieduto stia istituendo un osservatorio sulle Regioni speciali per monitorare l'evoluzione del sistema, ha richiamato il nuovo articolo 119 della Costituzione, contenuto nella riforma, che riguarda le Regioni: quando parla delle risorse finanziarie dà un segnale importante prevedendo che sia lo Stato a decidere gli indicatori di costi e fabbisogni. Questo perché c'è un problema importante di coordinamento della finanza pubblica: non si intende penalizzare le specialità - ha ammonito - ma evitare lo scollamento del Paese e assicurare il rispetto dei vincoli posti dalla Comunità europea. Autonomia sì - ha concluso - perché non è un'invenzione, ma autonomia e responsabilità, autonomia coniugata al sistema nazionale.

(segue)