CR: Aula dichiara non ammissibile referendum riforma sanità (3)
(ACON) Trieste, 5 lug - AB - Il referendum per l'abrogazione
della legge regionale 17 del 2014 sul riordino del sistema
sanitario non si farà. Il Consiglio regionale del FVG si è
infatti espresso con 26 voti contrari sull'ammissibilità (20 i
favorevoli, due consiglieri non hanno partecipato al voto) della
proposta referendaria chiesta da 2.559 cittadini, che ha
coinvolto nove comitati.
Motivazioni politiche e motivazioni giuridiche: le parti si sono
divise su tutto nelle valutazioni sull'ammissibilità o meno della
proposta di referendum abrogativo.
Un lungo dibattito in Aula a sostegno di una o di un'altra
posizione, che hanno trovato sintesi negli ordini del giorno
presentati: due per l'ammissibilità (a firma M5S il primo,
congiunta FI, AR, Fdi/AN, LN, Violino e Piccin GM il secondo);
due per l'inammissibilità (Moretti-Pd, Lauri-Sel e Paviotti-Citt
il primo, e Colautti-Ncd, Cargnelutti-Ncd e Barillari-GM il
secondo).
La legge è tra quelle che vengono escluse dall'iniziativa
referendaria? La proposta contiene i requisiti di ammissibilità?
Il referendum lede i diritti fondamentali tutelati dalla
Costituzione e dallo Statuto sul funzionamento di organi
essenziali per l'ordinamento regionale?
Sono questi i principali quesiti di carattere giuridico sui quali
le parti si sono schierate per il sì o per il no.
A ciò si aggiungono considerazioni come il fatto che sia doveroso
dar voce ai cittadini che possano così esprimersi su un tema
delicato come la sanità, che il referendum è lo strumento
principe della democrazia diretta, che qualcuno ne teme l'esito,
che dall'esito finale - non scontato - tutti potranno trarre le
conseguenze di merito, che saranno sempre i cittadini, ma alle
elezioni del 2018 e non con i referendum, a premiare o a punire
le scelte fatte da questa maggioranza in tema di riforme.
Il voto finale ha registrato i 20 sì di FI, AR, M5S, FdI/AN,
Violino (GM), Piccin (GM) e Pustetto (Sel); i 26 no sono arrivati
da Pd, Cittadini, Sel e Barillari (GM). Colautti e Cargnelutti
dell'Ncd non hanno partecipato al voto.
I lavori riprenderanno alle 15.00
(foto, immagini tv)
(segue)