FI: Novelli, referendum riforma sanità, cittadini considerati sudditi
(ACON) Trieste, 5 lug - COM/MPB - "Negando la possibilità di
andare a votare il referendum abrogativo della riforma sanitaria
questa maggioranza regionale dimostra ancora una volta che
considera il cittadino soltanto come suddito che non ha facoltà
di dire la sua su un provvedimento che lo riguarda così da
vicino".
Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli a seguito del voto di non ammissibilità del referendum
abrogativo della legge 17/2014.
"Prendiamo atto - rileva Novelli - che gli esponenti del
centrosinistra regionale e la presidente Serracchiani hanno
deciso di calpestare quella democrazia partecipata di cui tanto
si riempiono la bocca, decidendo di buttare la macero la voce dei
cittadini di questa regione che certamente non hanno reagito per
una posizione politica precostituita, bensì semplicemente perché
questa riforma peggiora la loro sanità e i servizi ai quali
devono accedere ogni giorno.
"Sintomatico il silenzio della presidente Serracchiani che -
conclude Novelli - pur presente in Aula, non è intervenuta sulla
questione. Imbarazzo o disinteresse per le opinioni dei
cittadini?"