Sel: Gratton su inammissibilità referendum sanità
(ACON) Trieste, 5 lug - COM/AB - "Dopo aver esaminato
attentamente tutta la documentazione, in piena libertà e
autonomia e nel rispetto del mandato con cui sono stato eletto,
ho preso atto e fatto mio il dossier redatto dagli Uffici
tecnico-legislativi con cui è stata dichiarata l'inammissibilità
del quesito referendario, evitando di affrontare
strumentalizzazioni politiche montate in questi giorni: il voto
infatti non riguardava nel merito la riforma sanitaria. Un
giudizio tecnico che non mette in discussione in alcun modo
l'importanza di questo strumento di democrazia diretta, benché
credo che la difficoltà con cui sono arrivato a esprimere il voto
dipenda dal fatto che sia un'Assemblea politica a dover valutare
l'ammissibilità di un referendum piuttosto che un organo terzo
come avviene a livello nazionale per cui, in tal senso, sarà
utile fare una riflessione sulla legge regionale che regolamenta
l'istituto".
Ad affermarlo è Alessio Gratton, consigliere regionale di Sel,
che aggiunge:
"Continua il mio impegno sui territori di ascolto delle istanze
dei cittadini, così come già successo in passato anche con il
piano emergenze grazie a cui siamo riusciti - attraverso un
confronto costruttivo e propositivo col Comitato locale di Grado
- a garantire lì il servizio di ambulanza durante tutto l'anno".
"Ho votato sì alla riforma sanitaria e continuo a crederci -
prosegue Gratton - perché ha l'obiettivo di portare sul
territorio risorse importanti e offrire servizi adeguati alle
esigenze dei cittadini, pur consapevole che quando si tocca un
pilastro così delicato e sensibile come quello della sanità siano
necessari un continuo monitoraggio e un costante impegno di
ascolto dei territori, nella rilevazione delle criticità e nella
soluzione delle stesse sempre nell'ottica della piena
applicazione della riforma, riportando informazioni corrette e
non strumentalizzate per poter apportare di conseguenza le
necessarie e utili modifiche".
"Tutti vogliamo una sanità pubblica che funzioni e che sostenga i
servizi a livello territoriale - conclude Gratton - ed è per
questo che continuerò a impegnarmi nel territorio con coerenza e
nel pieno rispetto del mandato che mi è stato conferito dai
cittadini".