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Sel: Gratton su inammissibilità referendum sanità

05.07.2016
16:27
(ACON) Trieste, 5 lug - COM/AB - "Dopo aver esaminato attentamente tutta la documentazione, in piena libertà e autonomia e nel rispetto del mandato con cui sono stato eletto, ho preso atto e fatto mio il dossier redatto dagli Uffici tecnico-legislativi con cui è stata dichiarata l'inammissibilità del quesito referendario, evitando di affrontare strumentalizzazioni politiche montate in questi giorni: il voto infatti non riguardava nel merito la riforma sanitaria. Un giudizio tecnico che non mette in discussione in alcun modo l'importanza di questo strumento di democrazia diretta, benché credo che la difficoltà con cui sono arrivato a esprimere il voto dipenda dal fatto che sia un'Assemblea politica a dover valutare l'ammissibilità di un referendum piuttosto che un organo terzo come avviene a livello nazionale per cui, in tal senso, sarà utile fare una riflessione sulla legge regionale che regolamenta l'istituto".

Ad affermarlo è Alessio Gratton, consigliere regionale di Sel, che aggiunge:

"Continua il mio impegno sui territori di ascolto delle istanze dei cittadini, così come già successo in passato anche con il piano emergenze grazie a cui siamo riusciti - attraverso un confronto costruttivo e propositivo col Comitato locale di Grado - a garantire lì il servizio di ambulanza durante tutto l'anno".

"Ho votato sì alla riforma sanitaria e continuo a crederci - prosegue Gratton - perché ha l'obiettivo di portare sul territorio risorse importanti e offrire servizi adeguati alle esigenze dei cittadini, pur consapevole che quando si tocca un pilastro così delicato e sensibile come quello della sanità siano necessari un continuo monitoraggio e un costante impegno di ascolto dei territori, nella rilevazione delle criticità e nella soluzione delle stesse sempre nell'ottica della piena applicazione della riforma, riportando informazioni corrette e non strumentalizzate per poter apportare di conseguenza le necessarie e utili modifiche".

"Tutti vogliamo una sanità pubblica che funzioni e che sostenga i servizi a livello territoriale - conclude Gratton - ed è per questo che continuerò a impegnarmi nel territorio con coerenza e nel pieno rispetto del mandato che mi è stato conferito dai cittadini".