M5S: Sergo, episodio Cavarzerani è fallimento modello di accoglienza
(ACON) Trieste, 5 lug - COM/AB - L'episodio di violenza
all'interno della caserma Cavarzerani di Udine è l'ennesima
dimostrazione del completo fallimento del modello di accoglienza
da sempre decantato dalla Giunta Serracchiani e imposto al nostro
territorio dal Governo Renzi e dal ministro Alfano, i cui
prefetti continuano a smistare profughi nelle nostre comunità
anche in situazioni critiche o in strutture nemmeno considerate
agibili.
A sostenerlo è Cristian Sergo, portavoce del M5S in Consiglio
regionale, che aggiunge:
Una delle cause di questi scontri è da ricercare nel numero
troppo elevato e concentrato in maniera esagerata nei comuni
capoluogo. Basterebbe leggere i numeri di profughi che dovrebbero
esser ospitati nei singoli comuni e quelli che effettivamente
trovano rifugio nelle strutture preposte. Un esempio su tutti: a
novembre l'assessore Torrenti aveva previsto per il comune di
Udine un totale di 590 profughi. Adesso ce ne sono oltre 800 solo
nella caserma dove lunedì è scoppiata la violenza.
Un sistema del genere non funziona in nessun'altra provincia
italiana. Concentrare così tante persone insieme in luoghi il più
delle volte non idonei, rende difficile qualsiasi processo di
integrazione. Questo modello è lo stesso che per mesi ha visto il
sottopasso della stazione di Udine trasformato in dormitorio.
I cittadini friulani non possono accettare questa situazione, sia
quelli che esigono criteri e modalità più veloci per individuare
chi effettivamente ha diritto di rimanere nel nostro territorio
come richiedente asilo, sia quelli che ritengono giusto
accogliere queste persone in difficoltà ma in una maniera
dignitosa sia per loro che per i cittadini stessi con cui devono
convivere.
Invito pertanto il ministro Alfano a venire in Friuli Venezia
Giulia non solo per promuovere il suo libro, ma anche per
rendersi conto di cosa sia il modello di accoglienza, che tanto
gli viene decantato dalla presidente Serracchiani attraverso i
suoi comunicati stampa, per prendere i provvedimenti del caso.